Consiglio comunale che come molti hanno appreso solo ieri mattina si è tenuto quasi in segreto in Arienzo ieri sera alle 20:00.

Tra i vari punti all’ordine del giorno aspettavamo con una certa ansia la variazione di bilancio. 

Quando poi abbiamo saputo che tutti erano presenti eravamo davvero curiosi su come si sarebbe composto il consiglio vista l’ultima defezione del giovane Francesco Crisci passato all’opposizione.

Proprio Francesco Crisci ex assessore ha fatto il suo intervento che per noi era attesa ed in pratica ha ribadito ciò che già aveva sostenuto al momento delle dimissioni e cioè poco coinvolgimento nelle decisioni.

Hanno fatto tutti un po’ le loro dichiarazioni di voto che in pratica si sono appellati a un senso di responsabilità per evitare si perdessero finanziamenti.

Balle!

Prima di approfondire il nostro discorso, però dobbiamo dare atto a Giuseppe Guida di aver votato contrariamente in quanto giustamente ha affermato che sul bilancio l’opposizione vota contro a prescindere. E non possiamo non essere d’accordo. Effettivamente Peppe Guida si è tolto pure qualche sassolino dalle scarpe visto che ha ricordato come tanti -tra cui noi- lo hanno ritenuto stampella di quest’amministrazione. Dobbiamo delle scuse, non cambiamo idea sia chiaro, siamo certi che nel recente passato ci è stato un interesse a tenere in vita l’amministrazione, ma adesso evidentemente no.

Che significa votare l’astensione? Se si era d’accordo con la variazione si votava a favore spiegando che non significa che si è a favore dell’amministrazione.

Ieri si doveva votare contro, si andava sul 7 all’opposizione e 6 all’amministrazione, si costatava la fine politica di quest’amministrazione ci si alzava e si ragionava se andare dal notaio o preparare una mozione di sfiducia!

Purtroppo l’opposizione arienzana non riesce ad essere compatta nei momenti cruciali. E ripetiamo e facciamo nostre le parole di Giuseppe Guida che cioè l’opposizione su materie economiche se vuole fare l’opposizione vota contro senza se e senza ma.

Comunque a prescindere di queste beghe rimane un dato politico: l’amministrazione Davide Guida è ufficialmente in minoranza in consiglio comunale reggendosi appunto su astensioni e assenze.