Non possiamo esimerci dal commentare la diretta di ieri tardo pomeriggio del sindaco Giuseppe Guida a 18 mesi dalla vittoria dalle elezioni. Diretta che diciamolo si è resa necessaria per l’azzeramento della giunta, anche se più corretto dire della defenestrazione della vice-sindaca Ferrara.

Noi ci soffermeremo sulle cose dette, ma anche su quelle non dette e che bisogna forse fare un passaggio.

Partiamo dalla fine.

La giunta è illegittima!

Dura lex, sed lex. Può non piacere la legge che impone la presenza di genere, nel caso arienzano manca una donna, ma esiste. Questo è grave in quanto ogni atto che verrà posto dalla giunta rischia di essere inficiato. Non ci dilunghiamo molto, ma il sindaco non ha spiegato il perché di questa crisi.

Non è chiaro perché Amanda Ferrara è stata “licenziata”, ma allo stesso tempo ha la delega al bilancio. Non è chiaro perché la Calcagno che per legge deve essere il nuovo assessore rifiuta per motivi di tempo ma ha la bellezza di 8 deleghe! Tra l’altro con tutto il rispetto ma un consigliere che non può dedicarsi a tempo pieno per la sua comunità che l’ha eletta dovrebbe magari dimettersi e dare posto a chi può farlo.

Tutto stranissimo, tutto illegittimo.

Non ci soffermiamo sulla elencazione delle cose fatte, che effettivamente non può dirsi che questo sia un’amministrazione che sia rimasta a rigirarsi i pollici, anzi. Poi come giustamente ha detto il sindaco, le cose possono piacere e non piacere, ma si è fatto. L’importante secondo noi è far bene e dobbiamo dire che al netto di qualcosa che non c’è piaciuta, il giudizio nostro è positivo.

Peccato, però tra le cose fatte il sindaco ha scientemente evitato di parlare delle colonnine raccogli olio della Soloil Italia srl. Imbarazzo, forse? Potremmo sapere cosa verrà fatto per questa azienda che ha non pochi problemi al momento sul fronte giudiziario? Non si poteva fare una gara in merito? La Soloil è stata imposta? Come si è fatti ad andare a Modugno, Bari a pescare questa srl?

Sui progetti, che dobbiamo dire sono tanti e particolari non ci possiamo soffermare, ma bisognerà attendere che i vari bandi arriveranno a termine e vedremo quali verranno presi e quali no.

Abbiamo però notato che è mancata, o ce la siamo persa, la questione scuola superiore. Che fine ha fatto? Eppure la vittoria di Giuseppe Guida è avvenuta su questo punto su cui ruotò tutta la campagna elettorale ultima.

Sulla toponomastica non saremo noi ad attaccare il sindaco sulla scelta di dedicare una strada al padre che fu sindaco di questa comunità. Ma quella strada dedicata a via 20 settembre si poteva evitare, un narcisismo inutile.

Anche sulle questioni economiche dobbiamo attendere, ma pensiamo non molto, che la nuova giunta approvi il rendiconto e il bilancio preventivo prima di passare al vaglio del consiglio comunale e vedremo. Ma attenzione su questo fronte perché alcune opere sono finanziate a debito forse bisognava dirla questa cosa. Lo chiediamo noi: quante e quali opere sono finanziate con mutui? A quanto ammontano?

Ci si permetta una battuta ma ad un certo punto il sindaco ha ringraziato una serie di comuni, dimenticandosi di ringraziare il comune di Pignataro che ha portato un nuovo elemento nella macchina comunale.

Sulla Tari il sindaco ha annunciato un taglio su questa tassa enorme di ben 8 punti percentuali, ma come detto dovremo attendere che vengano pubblicati i documenti in merito.

Ci fermiamo qui.

Abbiamo l’impressione che questa diretta sia stata dedicata non proprio e solo ai cittadini di Arienzo, ma a qualche altro spettatore, come si dice oggi qualche grande elettore, che forse stava mettendo i bastoni tra le ruote. Rimane però il nodo politico che non è stato sciolto, anzi si è ingarbugliato di più.

Ora dobbiamo attendere il passaggio dell’approvazione del bilancio e vedremo in quel caso chi sarà assente e chi presente, chi sarà con e chi sarà contro.