Segnaliamo una buona notizia per il territorio di Santa Maria a Vico che curiosamente è passata sotto silenzio.
Sulla gazzetta ufficiale del 29.07.2017 supplemento ordinario n.41 serie generale n.176 viene inserito ufficialmente il Tarallo Roscianese tra i prodotti tipici della Regione Campania.
Quindi viene recepito il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali de 17 Luglio che porta a 29 nuove acquisizioni facendo salire l’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Campania a 515, per la Valle di Suessola oltre al neo entrato Tarallo Roscianese è inserito in questo elenco la Nocciola Riccia di Talanico.
L’elenco non è uno sfizio, ma una cosa importante per una serie di motivi: cristallizza -per così dire- il prodotto, cioè le materie prime che servono a produrlo e la modalità per produrlo, questo evita che il prodotto stesso venga svilito e impoverito nel caso diventi oggetto di massificazione commerciale, anche se dobbiamo dire non è il pericolo che corre il tarallo in questione, in quanto non viene commercializzato, ma prodotto in determinati eventi.
Certamente va un plauso all’associazione Sant’Anna di Valle di Suessola che ha fatto proprio questo discorso di inserimento del prodotto locale tra le tradizioni campane, stranamente silente però su questo importante riconoscimento.
Il presidente dell’associazione AssoArtigiani Caserta Nicola De Lucia, invece ci ha voluto lasciare una piccola dichiarazione in merito, visto che pure lui in prima persona attraverso il marchio d’area della Valle di Suessola si era interessato per questo traguardo importante e definitivo: “E’ un traguardo importante, non ci fermiamo certo qui andiamo avanti, la sinergia funziona tra associazionismo vedi Associazione Sant’Anna Valle di Suessola, la politica a tutti i livelli dal nazionale al locale, le università, le scuole e la cultura nel suo complesso, stiamo operando al meglio per il territorio e certo non ci fermiamo”.