SMAV: PRENDE CORPO UN NUOVO ORGANISMO, LA CABINA DI REGIA
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 13 Novembre 2015
Nasce a Santa Maria a Vico una cosa chiamata “cabina di regia”, un organismo di carattere consultivo che avrebbe: “ il compito di sostenere Il Sindaco, la giunta comunale e l’amministrazione nell’evoluzione progettuale del programma …, nella ricerca della massima rispondenza tra progettualità e domanda della cittadinanza, nell’ottimizzazione delle scelte operative e coerenza tecnica alle migliori pratiche amministrative.” Sfido chiunque a tradurre in maniera comprensibile questa accozzaglia di parole, ma che cavolo vuol dire?
Da chi sarà formata questa “cabina di regia”? “Parliamo di concittadini, e non solo, che mettono a disposizione della collettività serietà, competenze e parte del loro prezioso tempo per il progresso sociale e culturale di Santa Maria a Vico.”
Allora diciamo subito che di per sé la cosa non ci dispiace, noi siamo sempre dell’idea che persone con qualità, che per tanti motivi non possono partecipare alla vita politica, meritano un “posto” istituzionale dove poter dire la loro; penso ai professori universitari, studenti meritevoli, imprenditori, architetti, associazioni onlus, ecc. ognuno nel loro campo, può dare un contributo per la crescita sociale e culturale come è stato detto. Si potrebbero realizzare allora tante cabine di regia, ad esempio alla viabilità, alla scuola, al turismo, alla cultura e così via.
Ad esempio a Porto Torres esiste la cabina di regia delle politiche scolastiche comunali, istituito dal consiglio comunale su impulso della giunta, suo compito è quello di dialogare con le istituzioni, nel presentare problematiche e magari proporre possibili soluzioni; la direzione dell’organismo è affidata a un preside di liceo, ma ne fanno parte dirigenti scolastici e rappresentanti di personale docente e non docente, rappresentanti di genitori e studenti.
Nel nostro caso non è per nulla chiaro cosa si intende per cabina di regia, e non ci piace l’espressione “supporto”, che non è affatto ciò che deve fare un organismo del genere.
Ancora ci chiediamo, visto che non è venuto fuori, da chi sarà composto? E’ possibile conoscere i nomi e le competenze? Ci auguriamo che non siano quei politici o quei supporter di “città domani” che non sono entrati in consiglio comunale, che senso avrebbe? Non si tratterebbe più di una “cabina di regia” ma di altro, che probabilmente non servirà a nulla se non nel gratificare in qualche modo queste persone che hanno di certo contribuito alla vittoria della lista ma per vari motivi sono fuori dal consiglio e giunta comunali. Ancora, come mai la questa iniziativa è stata resa pubblica dopo il primo incontro? Sarà a costo zero o saranno previsto un “obolo” per compensare il prezioso tempo impiegato per la collettività? Come si può partecipare a questa meritoria, speriamo, iniziativa?
supporter
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