Stamani arriverà a Santa Maria a Vico l’ambasciatore del Venezuela Isaias Rodriguez. Davvero un incontro interessante questo e fa piacere che il comune suessolano cominci ad avere un certo afflato internazionale.
Tantissimi sono i cittadini, alcuni nostri amici, che sono figli o nipoti di suessolani emigrati nel bellissimo paese sudamericano e poi sono ritornati in Italia. Non sappiamo esattamente quanti siano i suessolani ancora residenti in Venezuela. Dalle statistiche, facilmente reperibili sul web, scopriamo che a Santa Maria c’è un cittadino venezuelano, mentre i cittadini del SudAmerica che vivono nel comune vicano sono 10.
Il Venezuela non vive un periodo florido, purtroppo essendo un paese fortemente dipendente del petrolio risente degli sbalzi del mercato su questo prodotto. Essendosi ridotto fortemente il prezzo di questa importante materia prima del 37% in due anni, il paese è in ginocchio, tanto per capirci siamo a livelli di Grecia, Iraq e Angola. La gente scende in piazza oramai ogni giorno per chiedere cibo; la corrente elettrica è attiva solo due ore al giorno. Un paese a rischio guerra civile. Ancora tanti sono gli italiani che vivono nel paese, e il governo italiano sembra si stia muovendo per una strategia di uscita dal paese dei nostri connazionali se le cose dovessero peggiorare ancora in modo irreparabile.
Preoccupazioni in merito alla sorte dei cittadini venezuelani e dei loro diritti civili arriva anche da Domenico Letizia del Consiglio Direttivo dell’Organizzazione non Governativa “Nessuno tocchi Caino“: Chiediamo al Comune di Santa Maria a Vico e al suo Sindaco, Andrea Pirozzi, di non ignorare ciò che il regime venezuelano sta provocando al proprio popolo. Con un sistema economico che ha portato il Paese sull’orlo del collasso, i diritti umani sembrano arrivati al capolinea. Assenza di cibo, carenza di medicinali, carestia, criminalità. Conflitto fra potere legislativo e potere esecutivo. Qualche settimana fa in un Venezuela sempre più sull’orlo del collasso le opposizioni, sfidando lo stato di emergenza, sono scese in piazza a favore del referendum contro Nicolas Maduro. Ma i manifestanti hanno subìto una dura repressione da parte delle forze dell’ordine a Caracas e in altre città del Venezuela. Il governo resiste, senza risparmiare colpi bassi, ma è completamente fuori controllo ed è altissimo il rischio di una guerra civile. Malgrado la mancanza di medicine nelle farmacie e negli ospedali si aggiri intorno al 90%, Maduro non accetta aiuti dall’estero, illuso di nascondere al mondo la grave emergenza sanitaria e sociale che ha colpito il Venezuela. Quello che chiediamo è il ripristino delle basilari convenzioni internazionali sui diritti umani per un processo che possa democraticamente condurre le istituzioni venezuelane allo stato di Diritto. Le istituzioni comunali non possono ignorare il nostro appello, la settimana prossima consegneremo al Comune un dossier sui casi eclatanti del regime venezuelano”.
Anche noi facciamo un appello al sindaco Pirozzi, semmai fosse a conoscenza di cittadini suessolani in Venezuela, e se non lo è verificarlo, di adoperarsi per un eventuale piano di rientro ed eventualmente organizzare un’accoglienza.
Arriva dal sindaco stesso la risposta alle preoccupazioni di cui sopra:
“Ho aderito alla visita dell’ambasciatore Isaias Rodriguez per poter trasmettere al governo venezuelano la nostra preoccupazione per la grave crisi che sta attraversando il paese poiché, da quanto ci viene comunicato dalla nostra comunità in Venezuela, non solo sono venuti a mancare beni di prima necessità, quali le scorte alimentari ed i medicinali, ma è venuto meno anche il principio di libertà di espressione. Nel nostro piccolo con quest’incontro vogliamo portare alla luce in maniera franca e diretta le difficoltà che sono state manifestate da chi, ad esempio, ha dei familiari che vivono queste gravi condizioni. La nostra speranza è che la comunicazione possa portare alla riflessione chi ha il potere di cambiare le cose” , ha così risposto il sindaco Andrea Pirozzi alle critiche che gli sono state mosse per l’invito fatto dall’amministrazione comunale di Santa Maria a Vico all’Ambasciatore Isaias Rodriguez, dell’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela il cui arrivo è previsto per domani alle ore dodici presso la casa comunale santamariana. “Personalmente sto vivendo la grave crisi venezuelana, in quanto numerosi miei parenti risiedono in Venezuela e addirittura mia moglie vi è nata e cresciuta. – continua il sindaco Andrea Pirozzi – L’intento è quello di sfruttare questa possibilità per trasferire la nostra incredulità rispetto alla situazione attuale, con l’appello di restituire la democrazia ad un paese dalle grandissime potenzialità, e che fino a qualche decennio fa era uno dei più all’avanguardia dell’America Latina”. L’Ambasciatore sarà accompagnato dalla signora Norelys Marquez e dalla prof.ssa Monica Stravino; dopo l’accoglienza al Comune gli ospiti visiteranno il complesso Aragonese e la Mostra permanente dei Presepi del prof. Oberdan Vicario.

