SMAV ELEZIONI 2020: E’ LA VOLTA DI LEGGERE IL PROGRAMMA DEL MOVIMENTO 5 STELLE.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 5 Settembre 2020
E siamo all’ultima lista di Santa Maria a Vico cui ci occupiamo nella nostra analisi e cioè il Movimento 5 Stelle con candidato sindaco Cesare Piscitelli.
Il programma comincia senza preamboli direttamente con elencazione dei punti. E si comincia con l’Acqua. Vi sono vari punti ma a noi è sembrato interessante quello di garantire una quota pro-capite gratuita giornaliera di 50 litri.
Passando all’ambiente e agricoltura e precisamente al sottopunto “pesticidi” leggiamo: Il territorio della Vallesuessola presenta, infatti, valori inquietanti di contaminazione delle acque e dell’aria dovuti all’utilizzo fuori norma di sostanze nocive. Cioè? quali sono questi valori?
In termini ambientali viene annunciato nel programma uno dei primi atti del M5s e cioè un regolamento di Polizia Rurale. A noi però ricorda molto quello delle guardie ambientali che non s’è capito che fine hanno fatto.
C’è tutto un lunghissimo punto sul ciclo rifiuti zero che però ci pare che Santa Maria a Vico non sia proprio a digiuno, dei passi sono stati fatti in questi anni. Comunque ben venga questa sensibilità.
Sul fronte assistenza segnaliamo la creazione di una guardia medica generica e pediatrica, poi l’istituzione di un tribunale del malato, che non abbiamo ben capito cosa dovrebbe fare, come non abbiamo per nulla capito cosa avrebbero dovuto fare i sindaci di Santa Maria sugli investimenti alla salute, si parla di bilancio di zona e zona distretto, ma che roba è?
Sulle politiche assistenziali si intendono utilizzare molto i volontari sia per servizi vari agli anziani e disabili o per le persone bisogne in particolare. Secondo noi è una buona cosa, ma siamo sempre dell’idea che l’associazioni di volontariato debbano essere un qualcosa in più a servizi già offerti e non utilizzate per offrire dei servizi tout court. Ma questo è un nostro pensiero che non vuole sminuire lo sforzo nella stesura del programma per cercare una soluzione per questo tipo di problema.
Secondo noi un punto molto bello e utile del programma è questo che riportiamo per intero: Sarà necessario coordinare le iniziative dei comuni della Valle di Suessola volte a migliorare il benessere della persona, definire standard d’intervento nel territorio con un regolamento unico per le prestazioni socio- sanitarie e socio-assistenziali, potenziare e migliorare il ruolo dei servizi sociali così da renderli il punto di riferimento per il coordinamento tra associazioni, cooperative e volontariato, garantendo così la partecipazione attiva della cittadinanza.
Altro interessante punto, che ci tocca da vicino, in quanto dieci anni fa timidamente cominciammo a proporla “La banca del tempo”.
Sulle politiche giovanili interessante la volontà di una istituzione di un assessorato apposito e la istituzione di un consiglio comunale giovani che nello statuto ci pare ci sia una sezione apposita ma so anni che non si fa ed è un peccato. Non abbiamo ben capito l’associazione di idee tra giovani e canto, cioè va bene un incontro tra i giovani e l’arte in generale, ma perché solo il canto? Addirittura si vuole istituire una “casa dei giovani” che in realtà, a leggere il programma, sembra un misto tra sala incisione e sala prove, addirittura il comune incentiverebbe i concorsi canori. Mah, va bene, ma la recitazione, la pittura, la scrittura che sono figli di un dio minore?
Per quanto riguarda la viabilità si pensa a bici elettriche, navette elettriche, questo nel breve termine, nel medio termine invece si cercano investitori privati, ma per fare che? Realizzazione pista ciclabile, Dio ce ne scampi. Nel lungo termine invece da segnalare la progettazione di una pavimentazione stradale duratura.
Sul fronte sicurezza interessante il voler utilizzare la polizia municipale per controllare il territorio e al contempo sgravare i vigili dal lavoro d’ufficio utilizzando i lavoratori socialmente utili. Sinceramente non pensiamo che tali lavoratori siano in grado di svolgere il lavoro, seppur d’ufficio, dei vigili.
Non ci piace il concetto vetusto della immigrazione nella sezione sicurezza, addirittura secondo i dati del M5s sono in aumento. A noi non sembra che nel 2012 erano 308 cioè il 2,2% della popolazione e al 2018 erano 276 e cioè l’1,9% della popolazione.
Sul fronte scuola si attuerà il “piedibus” come anche borse di studio per meritevoli.
Sul fronte economico volevamo affrontare questi punti ma quando abbiamo letto la fesseria sul microcredito ci siamo fermati, non ci piacciono ste cose, va bene la campagna elettorale che si esagera un pochino ci sta lo accettiamo, ma non fino a offendere l’intelligenza.
Detto questo è un programma anche questo molto strutturato, ampio ma in alcuni casi si fa una elencazione di punti in altri casi invece ci pare molto più discorsivo e più attinente alle esigenze del comune.
Bene con questa analisi abbiamo finito, facciamo gli auguri a tutti e quattro candidati sindaci: Pasquale Crisci, Andrea Pirozzi, Igino Nuzzo e Cesare Piscitelli.