Ottenere da parte di un ente comunale un finanziamento non è impresa semplice, ci vuole una classe politica in grado di saper “scovare” e valutare i possibili finanziamenti, una classe tecnica che sia in grado di realizzare i progetti necessari e poi se tutto va bene mettere nella realtà ciò che è solo sulla carta.
Ci deve essere una certa sinergia.
L’elenco che si vede in foto riguarda i finanziamenti del comune di Santa Maria a Vico riguardante la scuola, alcuni finanziati o che hanno superato un passaggio nel finanziamento, altri in attesa. Come si vede se tutti i progetti fossero finanziati l’importo sarebbe di oltre 45 milioni di euro, un importo che un comune piccolo non può avere, motivo per cui si rincorrono i bandi.
Certo sarebbe bello, lo dicemmo anche in passato, che ogni comune avesse sulla propria pagina web un settore dedicato proprio allo stato dell’andamento dei progetti cui si chiede il finanziamento. Cioè insomma averne una tracciabilità e capire a che livello siamo. Così come le opere che poi devono essere realizzate, quando si prevede l’inzio, la fine, se si fermano, per quanto tempo, il perché.
Le amministrazioni non sono molto propense a dare queste informazioni, in quanto se le cose vanno bene allora comunicati a iosa e addirittura ci si è inventanti l’inaugurazione di inizio lavori, tanto la fine non sempre si vede, se le cose invece vanno male, cioè il finanziamento non si ottiene, allora si cerca di non aprire “gli occhi ai cacciuttielli”.
Addirittura i proclami si fanno semplicemente per una richiesta di finanziamento quando ancora non si sa nemmeno se quel progetto verrà approvato o meno, tanto chi va a controllare!?
Poi qualcuno lo fa e so figure di niente.
Certo la cosa migliore è partecipare sempre ai bandi, poi non sempre si riesce ad ottenere il finanziamento, capita, ma bisogna provarci. E’ chiaro che se in percentuale sono più i bandi che si perdono di quelli che si ottengono allora c’è un problema nel settore tecnico.
Meglio specificare a questo punto per gli analfabeti funzionali, che non stiamo parlando del comune di Santa Maria a Vico, ma stiamo facendo un discorso generale.
Parliamo adesso del comune di Santa Maria a Vico.
Abbiamo detto tante volte che il comune di Santa Maria ha una forte capacità di attrarre fondi, di riuscire a conquistare bandi. L’immagine pubblicata è un pallido esempio di tale capacità. Il Comune di Santa Maria a Vico, semmai, ha un problema, a nostro avviso, di non riuscire a rendere reali i progetti approvati e una volta resi reali che siano fatti come il Signore comanda.
Mettiamo Via Appia: Finanziamento ottenuto, strada costruita, che però per noi fa schifo come prima dei lavori.
Il PalaSmav: finanziamento ottenuto, non si capisce, almeno noi no, a che punto stiamo con la costruzione.
Ci fermiamo qua, ma sono molte le problematiche.
Ieri abbiamo detto come il comune di Santa Maria così come Cervino e San Felice a Cancello non abbia ottenuto un finanziamento. Ripetiamo che ci sta, succede. E’ una cosa grave quello che è successo? Dipende, se è il solo di una lunga serie di progetti approvati forse no, se è l’unico non approvato ma importante per la comunità forse sì. Sarà l’elettore a decidere quando sarà il momento, ma l’elettore deve essere informato e bene.
Ritorniamo a fare un discorso generale.
I comuni dovrebbero avere la facoltà di licenziare i tecnici che falliscono. Non ci vediamo nulla di strano in questo, nelle aziende se un tecnico sbaglia viene messo alla porta, negli enti pubblici non si capisce il motivo per cui un tecnico deve rimanere al suo posto sempre e comunque finché pensione o morte non lo colga.
Vorremo essere chiari su un ultima cosa. A noi frega nulla dimostrare la capacità attrattiva o meno di un’amministrazione, non frega nulla se una determinata amministrazione ha successo o meno, a noi interessa che le comunità della Valle di Suessola crescano, non in numero di abitanti o di edifici, ma in qualità della vita e saremmo sempre in prima linea dalla nostra Valle, dall’Ile de France, da Nuova Iorca, dall’emisfero australe a pretendere questo. Non siamo felici quando un finanziamento viene bocciato e non spariamo i botti nel caso contrario, sono solo passaggi, noi attendiamo il risultato finale e poi giudichiamo un’amministrazione in tutti gli aspetti.