Se è vero come è vero che il contenzioso enorme con acquacampania è praticamente archiaviato si è aperto un altro con il comune di Maddaloni. rispetto al primo di modestissima entità.

L’ente dell’ovest suessolano lamenta attraverso un decreto ingiuntivo il mancato pagamento la somma di € 164.268,50 oltre spese ed interessi, per gli importi dovuti all’Ambito C2 per l’ultimo trimestre 2017 e per l’intero anno 2018.
Il comune di Santa Maria a Vico eccepisce che le quote di che trattasi non sono state versate in quanto l’amministrazione ha dovuto sostenere spese per oltre 225.000,00€ al fine di assicurare servizi indispensabili di competenza del Piano di zona che non li ha attuati, benché programmati e finanziati, venendo meno a tutti gli obblighi assunti con la sottoscrizione della convenzione e arrecando grave pregiudizio.
Insomma Maddaloni batte cassa, ma il comune di Santa Maria fa altrettanto, facendo divenire il presunto credito un debito. Se i debiti reciproci fossero accertati Maddaloni dovrebbe a Santa Maria circa 60 mila euro.
Il Comune di Santa Maria a vico quindi chiede di sospendere l’azione legale e definire bonariamente la cosa.