SMAV: -86 GIORNI ALLE ELEZIONI, FACCIAMO DELLE IPOTESI.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 26 Giugno 2020
Decisa la data delle elezioni amministrative il 20 e 21 settembre per le elezioni comunali.

Santa Maria a Vico sarà uno degli oltre 1100 comuni chiamati al voto, già dalla primavera appena passata, ma causa covid come sappiamo c’è stato il prolungamento delle amministrazioni uscenti. Una conta dei comuni che non è esaustiva, ma se i consigli comunali dovessero sciogliersi entro il 27 Luglio 2020 allora anche questi voteranno a settembre.
E’ chiaro che il pensiero va ad Arienzo, vista la sicura candidatura regionale del sindaco Davide Guida, e inoltre si eviterebbe un commissariamento comunque lungo che varierebbe dagli 8 ai 10 mesi, viste poi le polemiche che gli amministratori attuali hanno rivolto all’ultima gestione commissariale che rimase in carica solo 3 mesi forse pure meno, sarebbe auspicabile insomma.
Ma questa è un’altra storia di cui parleremo un’altra volta.
Quello di cui vogliamo parlare oggi, un po’ alla Diogene, siamo alla ricerca dei candidati sindaci da opporre ad Andrea Pirozzi.
Al momento all’orizzonte non vi è alcuna ufficialità. Teniamo presente che mancano meno di 90 giorni alle elezioni e meno di 60 giorni alla presentazione delle liste, quindi questo periodo è importante per organizzarsi.
La squadra pirozziana se conferma gli uscenti, considerando pure gli innesti, è davvero forte, secondo una nostra previsione, se tutti confermano i voti presi 5 anni prima la lista viaggerebbe tra il 40% e il 50% dei consensi e questo pure senza contare i voti di Pasquale Crisci. Il quale sulla sua pagina fb ha rilasciato una interessante dichiarazione:
Ci sono continui articoli di giornale e continui chiacchiericci sulla prossima competizione elettorale Naturalmente continueranno ad esserci e saranno sempre più diversi dalla realtà Per quanto mi riguarda attenetevi semplicemente alle mie azioni ed alle dichiarazioni.
Ci sembra ovvio che ci siano continui articoli sulla competizione elettorale, questo è il periodo. Sulle azioni e dichiarazioni noi pure cerchiamo di prenderle in considerazione e proprio da quelle che noi pensiamo che Pasquale Crisci provi a costruire una sua lista che ci riesca o meno non lo sappiamo, ma secondo noi entrerebbe facile in consiglio comunale e manterrebbe il seggio al consiglio provinciale mentre entrare nella lista di Pirozzi significa comunque sgomitare, secondo noi entrerebbe lo stesso, ma non ne avrebbe la certezza.
Pensiamo ai pariti secondo noi si rende necessario, vista la candidatura regionale di Alfonso Piscitelli, che pure Fratelli d’Italia entri nel gioco con il proprio simbolo e sfruttare l’election day, ci risulta si stia lavorando su questo fronte.
Il Movimento 5 stelle locale, alquanto diviso, ci pare voglia essere della partita, ma dubitiamo riesca a mettere insieme una lista completa, per non parlare delle problematica della burocrazia interna nell’ottenere il placet per presentarsi con il simbolo, che ricordiamo l’assurdità, è una proprietà privata.
Poi c’è l’incognita Telese. 5 anni fa, leggenda vuole che si era praticamente ritirato dall’idea di candidarsi tanto da andare all’estero una decina di giorni prima della presentazione delle liste e ritornare un paio di giorni prima, e sempre la leggenda dice che i “fedeli” gli presentarono una lista completa dove l’ex sindaco intervenne chiedendo giusto un paio di aggiustamenti. L’imprevedibilità di Telese è una specie di marchio di fabbrica quindi non sappiamo se questa volta decide di passare o entrare nei giochi.
Mancano all’appello certi personaggi tragicomici amministratori di gruppi Fb, convinti del fatto che i like siano voti di preferenza, così battaglieri pronti a rivoluzionare il mondo, ma poi non si sa che fine abbiano fatto tutti quei buoni propositi. Se ci siete battete un colpo, ma forse non ci siete mai stati.
Potenzialmente pensiamo si possa andare dalle due alle quattro liste ma vedremo come evolverà la situazione.