Causa sforamento ripetuto delle emissioni di pm10 il sindaco Giovanni Ferrara ha istituito due zone a traffico controllato così come da regolamento approvato di recente.

Quindi divieto di circolazione ad alcune categorie di veicoli soprattutto quelli inquinanti. A piè pagina pubblichiamo l’ordinanza.

Regolamento cui si deve oltre la sensibilità dell’amministrazione nell’averlo adottato, ma bisogna anche tener conto di tutta un’opera di persuasione dell’associazione Mossca che sempre si è battuta per tenere alta l’attenzione su questo fenomeno.

Bisogna però che all’emergenza, che finalmente ha un modo per essere “governata”, si accompagni anche politiche che rendano normale vivere in una città senza inquinamento.

Ad esempio ci piacerebbe che l’amministrazione avesse un piano per una nascita di un servizio di trasporto pubblico comunale, bike sharing, auto elettriche e via discorrendo.

Ma soprattutto sarebbe necessario che la popolazione fosse informata adeguatamente sul pericolo di questo tipo di subdolo inquinamento è per la popolazione e come sempre i più fragili sono quelli più a rischio, quindi, i bambini, gli anziani e chi ha problemi di respirazione.

Va bene dunque il contrasto emergenziale con misure anche drastiche, ma poi c’è bisogno di essere lungimiranti e creare un comune con bassi livelli di emissioni mortali.