SFAC: 1° FESTIVAL CANCELLO IN CORTO. PRESENTI GLI ATTORI DI “UN POSTO AL SOLE”
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 30 Giugno 2016
Ieri si è tenuto a Cancello scalo in piazza Castra Marcelli la prima giornata della III edizione di “Benvenuta Estate a Cancello” organizzata dall’associazione Viviamo Cancello. Tale associazione, bisogna dirlo, è una di quelle che davvero fa tanto per il territorio, per la serie “nun se fa mai niente” ingeneroso modo di dire verso associazioni come questa e non solo questa.
Anche perché gli organizzatori –Alessandro Basile e Margherita Manno, in collaborazione con l’Associazione “Viviamo Cancello” ed “Eventi Campania”- hanno inserito nel loro programma il 1° Festival del Cortometraggio. Proiettare questo tipo di film non è semplice, è un rischio, sono spesso film che per la loro complessità nonostante siano appunto brevi, o meglio corti, con una forte carica autorale, possono lasciare lo spettatore poco attento o alla peggio interdetto.
Però è quello del cortometraggio un mondo meraviglioso e interessante, grazie alle nuove tecnologie poi, tale tipo di arte sta rivivendo oramai da qualche decennio una nuova età dell’oro. Chi non ha visto in questi ultimi anni il corto della Disney (2012) “Paperman“? Anche se per capire cosa sia esattamente un Cortometraggio o cosa si debba intendere con esso, consigliamo la visione di quello che forse rimane il miglior film in assoluto, almeno per il nostro giudizio, “Danse Serpentine” del 1899.
Tornando al Festival 5 erano i film in concorso:
- “A mio padre” di Pasquale De Falco
- “Ancora Uno” di Pasquale Cangiano
- “Che cos’è l’amicizia” di Marco Maraniello
- “Messaggio ai ragazzi di Scampia” di Alessandro Derviso
- “Neverdose” di Giovanni Palumbo.
La giuria composta dall’amministrazione comunale, giornalisti, sponsor, associazioni, e attori. Anzi da segnalare in giuria la presenza nutrita del cast di “Un posto al sole” come tra gli altri: Marzio Honorato, Germano Bellavia, Luisa Amatucci.
Il premio come miglior film è andato a “Che cos’è l’amicizia“, magistralmente interpretato da Salvatore Misticone, mentre il premio qual migliore attore a Danilo Rovani per l’interpretazione in “Messaggio ai ragazzi di Scampia”.
E’ stato anche proiettato fuori concorso il meraviglioso corto “Black Comedy” di Luigi Pane con Fortunato Cellino e Antonia Liskova.
Ora siccome siamo il “Pungiglione” non possiamo non far notare delle storture che speriamo nelle prossime edizioni si possano evitare. Le luci innanzitutto. Se proietti un cortometraggio o qualsiasi cosa su un telone, le luci vanno spente, o quanto meno si posiziona il telone e palco in un punto strategicamente migliore; se poi le luci pubbliche non si potevano spegnere almeno si poteva spegnere “l’allummata” che tanto non era la festa del Santo Patrono! C’è stato un film in particolare “Neverdose” che a causa di questo inconveniente in pratica non è stato visto da nessuno, era solo uno schermo nero.
Altra nota dolente, il vociare continuo e fastidioso addirittura in alcuni momenti con tanto di altoparlante di tifosi in un campo di calcetto adiacente alla piazza. Allora se fai una cosa del genere, encomiabile, devi concentrarti su questa, il calcetto -cosa buona e giusta- si poteva cominciare a farlo pure alla fine del festival, pensiamo non sarebbe morto nessuno. Insomma è stato poco carino e rispettoso invitare sul palco un attore straordinario come Marzio Honorato e non capire nulla di quello che stava dicendo perché ci stava nelle nostre orecchie il tifo del calcetto.
Comunque è stata la prima edizione e speriamo vi sia pure una seconda e tante altre ancora, siamo certi che gli organizzatori sapranno migliorarsi.
Inseriamo il film vincitore del 1° Festival Cancello in Corto.