Facciamo una parentesi riguardo le elezioni regionali e comunali e parliamo un po’ di massimi sistemi come spesso ci capita il lunedì.

Dunque, i contagi da Coronavirus, come era nelle previsioni, dopo una flessione estiva stanno cominciando a risalire, sebbene in Italia in maniera meno evidente che in altri paesi vicinori come Francia e Spagna, ma comunque il fenomeno desta preoccupazione.

Non sono bastati 35 mila morti, persone che pur se hanno scampato la morte causa virus hanno vissuto mesi da incubo, non è bastato il lavoro dei medici al limite tra coraggio e follia, non sono bastati i giorni di arresto forzato, nono sono bastate famiglie e azienda al limite del collasso e magari anche oltre. Eh no!

Perché a voi non la si fa mica. NoncenédiCoviddi! Il Covid non esiste, e se esiste è un mezzo per tenere a bada le masse. Che poi secondo costoro non è che le masse erano libere pure prima.

Le mascherine sono l’emblema del guinzaglio dei poteri forti.

Molti si stupiscono di questo atteggiamento irresponsabile noi no, perché lo riteniamo assolutamente antropologico.

Se ci riflettiamo un po’, anche quando fu introdotta la legge sulla cintura di sicurezza e sul casco obbligatorio vi furono, e vi sono, forti resistenze, certo non si parla di complotto o di poteri forti ma è pur sempre una imposizione e le imposizioni ad alcuni -pur se logiche- danno fastidio. Per costoro è come vedere una porta con scritto “vietato entrare”, per tutti non si entra a prescindere dal motivo, che sulle porte non è mai indicato, ma per alcuni quel messaggio è proprio un invito a entrare a violare la regola a scoprire cosa ci nascondono e perché.

Questo tipo di essere umani è sempre esistito da millenni. Pensiamo al Paleolitico al tempo delle prime società umane al tempo dei raccoglitori/cacciatori. Ebbene immaginiamo che un gruppo nelle sue escursioni alla ricerca di cibo trovi un fungo un po’ diverso dal solito, alcuni saranno prudenti e diranno: “lasciamo stare non vale la pena rischiare”, ma poi ci sono loro che diranno: “io lo provo, devo, non mi faccio comndare da nessuno”, et volià che si mangia il fungo. Mò, se il tizio vive bene, se muore si è scoperto un fungo velenoso. La medicina primordiale è nata più o meno così.

Ma ci sono anche persone normalissime che sono confuse dai messaggi fuorvianti che arrivano dalla politica e soprattutto dalla comunità scientifica, se poi ci mettiamo che la tv commerciale e non, che predilige i ciarlatani il disastro è compiuto. Non ci sentiamo certo di dare la croce a sta gente che non sa che pesci pigliare.

Ma quindi quale dovrebbe essere l’atteggiamento in merito e non passare per folli o per schiavi?

Stiliamo una piccola casistica non esaustiva:

  1. Metodo socratico: esiste una legge per cui devo avere mascherina o cintura di sicurezza o casco e per quanto non mi piaccia la legge si rispetta e comunque la legge è mutabile e quindi posso adoperarmi per cambiarla.
  2. Metodo della prudenza: si dice che indossare la mascherina riduca il contagio, che le cinture riducano il rischio di morte così come il casco, io non ci credo, ma per prudenza indosserò tali odiosi aggeggi che non si sa mai.
  3. Metodo dell’ignoranza: non riesco a capire come un pezzo di stoffa o simil tale possa proteggere il mondo da un virus, ma noto che vi sono moltissime persone che sono più intelligenti di me, che sono ignorante come la merda, che le indossano, mi adeguo.
  4. Metodo del funerale: non voglio indossare la mascherina che non serve, ma conosco tizio che è stato in ospedale per covid, caio c’è proprio morto, sempronio c’ha perso la mamma e manco le esequie ha potuto fare, me la metto in rispetto loro come metterei un abito scuro per un funerale.

Basterebbe seguire uno di quei punti che sono di banale buon senso per evitare che i folli ci riportino in una situazione di nuova chiusura totale.

Che poi meglio schiavi ma vivi che aver capito tutto ed essere morti.