CERVINO: CONSIGLIO COMUNALE IMPRONTATO SULLE NUOVE GENERAZIONI.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 21 Novembre 2019
Domani consiglio comunale a Cervino alle ore 17. Un consiglio a leggere l’ordine del giorno improntato sui giovani,
Infatti se escludiamo il punto sul regolamento edilizio e quello su un debito fuori bilancio, i restanti tre punti sono tutti dedicati ai ragazzi.

Il punto 4: adozione del regolamento che disciplina il funzionamento del consiglio comunale dei ragazzi.
Il punto 5: recepimento della Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale.
Il punto 6: Istituzione Forum dei giovani.
Attenzione rivolta alle giovani generazioni rafforzata dal fatto che si è andato ad introdurre nello statuto del comune di Cervino un articolo 9 bis in attuazione di una delibera consiliare del 2000!
Questo articolo 9 bis recita: Il Consiglio Comunale istituisce il Consiglio dei Ragazzi (scuola dell’obbligo – alunni della 4° e 5° classi elementari e 1° e 2° classi medie delle scuole cittadine) cui partecipano i rappresentanti dei ragazzi e delle ragazze residenti nel Comune con lo scopo di formulare proposte e osservazioni sui problemi delle giovani generazioni.
I consigli comunali dei ragazzi hanno il compito di deliberare in via consultiva, tra le altre,
nelle seguenti materie: politica ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con
l’associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani, agli anziani ed ai portatori di handicap, rapporti con l’Unicef e con altri organismi umanitari.
I consigli comunali dei ragazzi riferiscono annualmente al consiglio comunale sui risultati
della propria attività. Durano in carica 3 anni.
Le modalità di elezione ed il funzionamento dei consigli comunali dei ragazzi sono stabiliti
con apposito regolamento.
Sicuramente interessante. L’unico appunto che ci sentiamo muovere è il fatto che non si capisce il perché non siano coinvolti i giovani frequentanti le scuole superiori e soprattutto l’università residenti in Cervino. Probabilmente il loro apporto a quelle tematiche esplicitate nell’articolo sarebbero molto più interessanti e ci si permetta il mal pensiero libere. Infatti, i ragazzi delle elementari e medie pensiamo rischiano di essere un megafono di pensieri degli insegnanti, anche perché immaginiamo che saranno comunque guidati dagli educatori e non lasciati in aula consiliare allo stato brado.
Ripetiamo, è comunque interessante e si spera, a differenza di ciò che è avvenuto in altri comuni limitrofi, si riesca davvero a costruire un organismo come il consiglio comunale dei ragazzi funzionante, nella speranza però che siano gli adulti a rendersi conto di quanto questo sia importante e non un’operazione di facciata.