La storia si ripete, il Carnevale di Cermes è un salto nel passato con la cavalcata dei dodici mesi.
Appuntamento martedì alle 14:30 a Messercola.

ECCO ILPROGRAMMA

CERVINO. Cermes for ‘Arte e Cultura’ prepara il primo carnevale, riscoprendo un’antichissima tradizione messercolese: la manifestazione dei dodici mesi. Una cavalcata per le strade del paese, martedì 25 febbraio a partire dalle ore
14:30, con partenza da Messercola, precisamente da via Giosuè Borsi, nello spazio adiacente la scuola elementare e arrivo in piazza Immacolata, dove ci sarà la premiazione del mese più bello. Un’antichissima manifestazione quella dei dodici mesi
che si perde nei meandri del tempo e che quest’anno sarà ripresa con dedizione e forte passione dall’associazione che, con l’importante apporto degli organizzatori “storici” e
nell’ottica degli scopi del sodalizio, opera per il recupero delle tradizioni locali e culturali del territorio. “Rispolverare questa antica tradizione sarà per noi motivo di grande orgoglio, siamo felici di riportare uno degli eventi più seguiti dalla popolazione
non solo cervinese, ma di gran parte della provincia. Questo evento è in linea con il nostro progetto di riscoperta delle antiche tradizioni del nostro paese, che possano unire ancor di più tutte le generazioni” , afferma Eugenio Piscitelli,

vicepresidente dell’associazione. Tre degli organizzatori, soci sin dall’inizio del progetto, che saranno anche protagonisti sono Vincenziana Rivetti, Marina Gammella e Pietro
Pascarella.
Si tratta di uno dei più diffusi esempi di teatro popolare connesso al Carnevale, quando gruppi di uomini si riunivano e giravano il paese su cavalli declamando le caratteristiche dei mesi, impersonati da figuranti in costume. Sin dalle epoche più
remote, all’inizio di ogni ciclo annuale, le forze del bene e del male agivano simultaneamente, quasi fossero un’energia primordiale che l’uomo, con riti religiosi o mezzi magici, poteva volgere a proprio vantaggio o allontanare da se stesso.
Tra i rituali più importanti c’è la “Canta dei Mesi”, un’allegoria
che vuole essere, nel contempo, omaggio e devozione per ciò che madre natura offre nel susseguirsi delle stagioni.

ECCO LE TAPPE DELLA CAVALCATA DELLE
STAGIONI:

Prima rappresentazione
– Via Giosuè Borsi
– Via Cervino
– Via Lettieri

Seconda rappresentazione:
via Principe Umberto
Terza rappresentazione e premiazione del mese più bello
– Piazza Immacolata