
Come preannunciato nei giorni scorsi avevamo preparato una sorpresa per i nostri lettori che si recheranno al voto il 5 Giugno ma forse pure il 6. Odioso il balletto delle date, in verità è odioso proprio che sia un governo a decidere la data di qualsivoglia elezione, sarebbe meglio vi fosse una data fissa per sempre. Tornando a noi, la sorpresa consiste in questo: abbiamo posto 10 domande ai tre candidati sindaco su temi che riguardano Arienzo e due domande specifiche per ogni candidato. Per non appesantire troppo la lettura abbiamo pensato di dividere queste domande in tre articoli Oggi pubblichiamo le prime cinque. L’ordine dei candidati è lo stesso del sorteggio delle liste.
Perché gli elettori dovrebbero votarla?
Domenico Cangiano: Insieme nasce da un progetto politico nuovo, abbiamo creduto che era il momento di cambiare il modo di fare politica in questo paese, di dare un messaggio etico-morale. Questo progetto noi lo abbiamo sottoscritto e fatto visionare al popolo con il patto per gli arienzani che è tutto dedicato alla morale e alla gestione trasparente della cosa pubblica.
Giuseppe Guida: La mia è una passione e un amore per il paese che mi è stata tramandata, quando fai una cosa con amore la fai bene, il mio è un’amore per la politica e per Arienzo e quindi mi dedicherò alla città e i cittadini troveranno un sindaco presente e non assente. Ecco perché chiedo la fiducia ai cittadini di votarmi.
Davide Guida: Semplicemente perché abbiamo dimostrato in questi 20 mesi di amministrazione di essere delle persone serie e che è quello che è stato detto in campagna elettorale è stato fatto. Abbiamo uno slogan: “fatti non parole”. Le mosche avevano detto che le toglievano, ora dicono che è merito del sindaco di Forchia o dei Carabinieri, fermo restando che solo grazie al nostro impegno le mosche non ci sono più. Il centro cottura è stato portando ad Arienzo, abbiamo ripreso una situazione idrica che era allo sfascio totale, perdite da tutte le parti, il cisternone era un colabrodo. Abbiamo ridotto l’acqua al metro-cubo di 15c., abbiamo ridotto l’imu sulla seconda casa dal 10,6 al 9,6. Abbiamo fatto una bellissima biblioteca rendendola fruibile, loro dicono l’ha fatta Medici, io so che quella biblioteca l’ha fatta Don Ciccio con fondi procurati da lui, il punto non è questo, ma anche grazie ad una commissione l’abbiamo messa in un punto facilmente fruibile anche da chi è diversamente abile, oggi è un centro punto di riferimento di tutta la valle. Abbiamo creato un asilo nido per bambini da 0 a 3 anni. Tutto quello che abbiamo fatto sta nell’opuscolo, ma senza falsa modestia posso dire che in 20 mesi la nostra amministrazione ha fatto più che nel decennio precedente.
Quali sono i punti fondamentali del programma?
Domenico Cangiano: I punti cardine sono l’economia e commercio che è il primo punto che abbiamo voluto mettere in evidenza e da lì che deve rinascere la ripresa del nostro paese. Abbiamo un progetto per la Terra Murata che è da li che si deve riprendere l’ attività economiche di questo paese con una nuova gestione trasparente e lineare. Scuola e cultura altro punto cardine per la ripresa civile del nostro paese. Abbiamo evidenziato le politiche giovanili, abbiamo focalizzato un programma attento alle problematiche giovanili come il ricollocamento per i giovani disoccupati, noi prevediamo il reddito di cittadinanza, sempre secondo le possibilità economiche del nostro comune, ed eventualmente istituire un forum dei giovani. Politiche sociali, io sono uno che crede che il sociale porta benessere al paese e aiuti i meno abbienti; il mio pensiero va alle famiglie in difficoltà, dobbiamo trovare tutte le soluzioni possibili attraverso tutta una serie di servizi. Attenzione ai diversamente abili, sono persone come noi, che devono avere gli stessi servizi. Un’ulteriore pensiero va agli anziani, la nostra attività sarà sempre rivolta a loro, incentivando l’associazionismo, non si devono mai sentire soli, istituiremo il nonno vigile. Per tutte questi campi del sociale esistono fondi europei che sono tantissimi a cui si può attingere.L’ambiente, il nostro paese deve essere libero da qualsiasi attività illecite e non regolari per il territorio, vogliamo potenziare le bellezze delle nostre colline e dei nostri prodotti, abbiamo dei prodotti eccellenti come il nostro olio, vogliamo valorizzarlo. Opere pubbliche, importante capitolo, Terra Murata dovrà essere riqualificata in tutte le sue parti, renderla uno splendore, vogliamo potenziare la nazionale con marciapiedi e rotonde, in modo che la gente possa fermarsi nelle attività che si stanno formando nella zona. Edifici scolastici, dopo un anno che la scuola si è trasferita non si vede ancora un inizio dei lavori, il nostro impegno sarà massimo sarà portare gli edifici scolastici all’efficienza massima, mensa scolastica vogliamo portarla all’interno degli edifici, vogliamo potenziare il servizi scuolabus anche per le frazioni. Ulteriore impegno sarà il completamento della rete fognaria nella zona Capodiconca che è fatiscente, vogliamo collegarla con la fogna a vico Stella. Vogliamo creare un isola ecologica. Vogliamo progettare e finanziare i campi di calcetto che erano previsti alla località crisci, tolti dalla precedente amministrazione, un progetto che stava arrivando a termine della realizzazione poi è stato eliminato. Terminare la interfrazionale Ruotoli-Costa-Crisci-Signorindico. Wi-fi su tutto il comune. Protezione Civile, vogliamo potenziarla e renderla più efficace nei momenti difficili.
Giuseppe Guida: Quando si fa un programma tutti i punti sono importanti poi ci sono certo le priorità. Una delle priorità è sistemare la mensa scolastica che è un disastro, noi per la mensa vogliamo eliminare la discriminazione tra i bambini , ci sarà un ticket uguale per tutti, chi pagherà tanto saranno sia quelli di Arienzo che per gli altri paesi e viceversa. Messa in sicurezza del territorio. Troveremo dei finanziamenti per creare una vasca di laminazione sul vallone Palata. Gli aspetti sociali: creeremo un banco alimentare comunale, faccio esempi banali, se famiglie hanno pacchi di pasta che sta per scadere possono portarli al banco alimentare e ci sarà qualche famiglia disagiata che potrà usufruirne. Ci attiveremo per il campo sportivo, il mo pallino, la mia passione del passato, avendo avuto una squadra di calcio portandola a livelli regionali, certo se poi devi tagliare pure l’erba ti passa la voglia di fare ogni cosa. In tutte le cose che i cittadini andranno a fare investendo in Arienzo avranno l’amministrazione al loro fianco. Ci batteremo da subito per riaprire il bocciofilo, avevamo un bocciofilo, arrivando a livelli nazionali arrivando in serie B, si potevano fare grandi cose. Nell’area mercato creeremo un polo sportivo: due campi di calcio, due di tennis, due di basket, troveremo finanziamenti per renderli chi con erbetta sintetica chi con pvc , ma subito metteremo le porte e le linee per far giocare i ragazzi.
Davide Guida: Noi abbiamo degli interventi fondamentali da fare, primo fra tutti la sistemazione idrogeologica di questo paese, negli anni sono stati fatti enormi danni sia sul versante Tana dell’orso che sul versante vallone Palata, questo vallone era un alveo naturale di un letto di 12 metri è stato stretto in un collettore 2×2 senza alcun accesso, noi abbiamo dovuto aprire e abbiamo trovato di tutto, pure copertoni di camion, ben 17. Altro punto fondamentale è creare una ripresa economica per creare lavoro, che di certo non è compito fondamentale di un’amministrazione, ma è inutile parlare di strade, illuminazione, quando la gente non riesce a mettere il piatto a tavola; noi vogliamo creare una zona pip, che non voglio prendere ad esempio la lontana Svizzera o il Trentino, ma la vicinissima Forchia, che ha un’area industriale con circa 14 aziende che credo diano lavoro a 50/60 famiglie di Forchia, tant’è che da quando lo ricordo io che Forchia era un villaggio anni addietro, oggi è un paese che vive una bella realtà; noi potremmo farla in contiguità con quella, l’abbiamo già previsto nel puc. Pensiamo di proseguire nella strada già intrapresa della riduzione dei costi della macchina amministrativa eliminando gli sprechi con abbassamento poi generale delle tasse del comune.
I primi 100 giorni: il primo atto amministrativo.
Domenico Cangiano: Dobbiamo rendere questo un paese vivibile con ordine e dare servizi essenziali, dare il segnale che è cambiato qualcosa. Rimoduleremo la macchina amministrativa, i cittadini devono avere risposte in tutte le loro richieste entro i trenta giorni. Il nostro impegno sarà evitare che i cittadini siano massacrati dalle tasse, vorrei ricordare che il canone d’acqua anno 2015, anno 2016, non è stato né letto né inviato ai cittadini. Sarà immediata la nostra azione per far si che i cittadini possano pagare senza far si che le economie familiari vadano in dissesto e diventino morosi, noi faremo tasse eque per tutti e far sì che paghino tutti.
Giuseppe Guida: La scuola. Vedere in che condizione sta dal punto di vista materiale, capire perché la gara non è partita per aggiustare il plesso Valletta, andare a vedere di cosa hanno bisogno le suore per rendere ancora più accogliente la struttura per i bambini; la mensa. Insomma una sola parola: Scuola.
Davide Guida: Tra i primi atti certamente riprendere i lavori alla rete idrica, che come è caduta l’amministrazione si sono fermati, pure perché c’era gente che andava avanti e indietro a Napoli, che erano: il sottoscritto, Vincenzo Crisci, Nicola Zimbardi, Gennaro Battisegola, che andavano a sollecitare i pagamenti. Questi lavori sono fermi perché i pagamenti non sono stati fatti, ultima trance di circa 350 mila euro. Vogliamo rimettere in cantiere la realizzazione del manto sintetico per il campo sportivo, purtroppo a causa di un consigliere che non ha saputo gestire al meglio il suo mandato a livello organizzativo gestionale, comunque diciamo che passa tutto per l’ucs che è l’istituto di credito sportivo, che già avevamo avuto la possibilità di un mutuo per 700 mila euro e avevamo come coprirlo, purtroppo chi ha seguito sta cosa non ha saputo farlo; per la precisazione si tratta di: rifacimento manto sintetico, sistemazione e allargamento degli spogliatoi e copertura degli spalti. Poi andremo in provincia per controllare a che punto è la nostra richiesta di un istituto di scuola secondaria, ma penso non dovrebbero esserci grossi problemi.
Ci sarà un assessore esterno?
Domenico Cangiano: il nostro regolamento comunale prevede la figura dell’assessore esterno. Io come mio modo di interpretare la politica non ho fatto accordi con nessuno, non ho fatto accordi sia interni che esterni con nessuno. Ritengo che dobbiamo prima dare un servizio ai cittadini, Insieme significa insieme ai cittadini, lavorare con i cittadini, e questo sarà scelto insieme a tutti dopo le elezioni comunali che ci vedranno certamente vincitori di questa competizione elettorale.
Giuseppe Guida: Non credo ci sarà bisogno.
Davide Guida: Credo di no. Dico credo perché niente è impossibile nella vita ma la vedo difficile, potrebbe anche essere se tra le persone scelte da me c’è chi volesse fare l’assessore esterno, potrei valutare, ma la vedo molto difficile la cosa.
Cosa fare per attrarre attività produttive?
Domenico Cangiano: Partendo dalla Terra Murata vogliamo creare le condizioni che un imprenditore o commerciante deve avere a disposizione tutti i servizi che il comune può prevedere, evitare di far pagare le tasse, che blocca la venuta di chi vuole investire, per almeno 3/5 anni, per creare le condizioni per far si che le attività investono. Ad Arienzo mancano zone industriali, ricordo vent’anni fa che c’era qualcosa ma non è stata sfruttata, non è stata fatta una politica industriale , ma deve essere un impegno, senza avere strutture e sevizi non potremo pensare di istituire unità produttive. Quello che abbiamo dobbiamo valorizzarlo e cioè: agricoltura ed edilizia. Durante la presentazione ha detto che devono lavorare solo le ditte arienzane per far si che tutti possono dire che lavorino per il loro comune e la loro terra, creare consorzi, cooperative per mandare avanti le nostre colture principali di olio e noci, e così aggredire il mercato e non svendere i nostri prodotti.
Giuseppe Guida: Sicuramente mettere mano subito sul puc, creare una zona pip, andare alla ricerca di aziende che vogliono investire ad Arienzo. Il mercato al centro del paese. Incentiveremo le attività nella Terra Murata, qualsiasi tipo di attività verrà avviata nella Terra Murata per i primi tre anni esenzione tasse e laddove assumeranno un giovane di Arienzo per i cinque anni, quindi per la durata del mio mandato, non pagheranno tasse. Così da un’azienda che comincia ne arrivano poi due, poi quattro, e se parte Terra Murata, diventa una piccola Casertavecchia pure Arienzo.
Davide Guida: bisogna creare una zona industriale, le aziende hanno bisogno di spazi da 10000mq in su, noi poi siamo a ridosso della nazionale quindi un collegamento decente c’è, poi se si riesce a capire bene per capire bene che tratto fa questa Benevento-Caserta e pare non troppo lontano da noi, questo pure ci potrebbe agevolare. Se parliamo di attività produttive strettamente manifatturiere. Se parliamo di attività più di tipo commerciale, noi abbiamo chiesto di modificare il puc per creare un piano commerciale che coprisse il nostro tratto di nazionale, non si capisce perché Santa Maria a Vico, pure un po’ in modo eccessivo, ha tutta quest’area di nazionale con tutti sti negozi poi come s arriva in Arienzo sembra tutto un po’ morire. Il motivo è semplice: negli anni non si è voluto creare un piano commerciale che potesse agevolare quell’area forse perché qualcuno aveva delle attività e quindi non voleva si facessero.


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