Davide Guida non vince queste elezioni le stravince. Alla fine della fiera questi i risultati definitivi:

ArienzoèTua voti 1730 pari al 44,88%

Arienzo Bene Comune voti 1211 pari al 31,42%

Insieme voti 913 pari al 23,68%.12573182_472445856276040_1111315989710913755_n

Non lo abbiamo scritto per non influenzare minimamente il voto,  ma a chiunque ci chiedeva il risultato finale, noi abbiamo a tutti, compresi i candidati a sindaco, risposto in questo modo: Domenico Cangiano sarà l’ago della bilancia.

Secondo noi, Insieme e ArienzoèTua pescavano nello stesso tipo di elettorato, quindi se Insieme fosse sceso sotto quota 1000 Davide Guida sarebbe diventato sindaco e così è stato.

In verità abbiamo pure sostenuto che chiunque fosse arrivato secondo avrebbe accresciuto la propria base di voti rispetto a due anni prima, qua abbiamo sbagliato. ArienzoBeneComune arretra rispetto a due anni fa.

Analizziamo meglio il risultato lista per lista.

Insieme: in tutta onestà l’abbiamo vista terza nel momento stesso che si sono presentati. La strategia elettorale è stata completamente sbagliata, come si può dire di essere il “nuovo” quando in quella lista ci sono ex amministratori. Lista nata e sostenuta per decisione di due ex sindaci quali Giuseppe Medici e Nino Crisci i veri sconfitti di questa tornata elettorale. Dove sta scritto che nuovo è meglio? Era meglio puntare sull’espressione “esperienza”. I comizi, non ce ne vogliano, ma sono stati condotti malissimo. Domenico Cangiano è certo persona stimabile e degna di fiducia, una appassionato della politica e della sua città, ma in quanto a carisma rispetto agli altri due assolutamente deficitario e si è visto dai palchi. Ricordiamo con stupore quando al primo comizio i candidati consiglieri finito il loro intervento si dimenticavano di stringergli la mano. Segnaliamo poi i troppi “stranieri” al comitato elettorale che non ha certo aiutato in quanto a immagine.

ArienzoBeneComune: queste elezioni Giuseppe Guida non le ha perse ieri ma a Gennaio quando insieme con Arienzo Condivisa è andato dal notaio. Troppo presto. Gli elettori sono rimasti sconcertati. Nel giro di un mese si è aperta una crisi amministrativa e poi la firma dal notaio. E’ sembrato una decisione questa non presa ad Arienzo, ma dettata da altri lidi. Noi siamo rimasti sorpresi da questa alleanza tra Giuseppe Guida e Pasquale De Lucia, appena venti mesi prima il primo non le mandava certo a dire al secondo, è sembrata una forzatura. L’elettore non dimentica.  Forzatura ancora più evidente quando sul palco è salito Alfonso Piscitelli. Il suo intervento ci ha lascito perplessi e come noi pensiamo pure l’elettorato, due passaggi in particolare: il protocollo d’intesa riguardo il collettore fognario presentato alla stregua di carta straccia, andando in controtendenza a tutti i sindaci della Valle di Suessola (compreso Pasquale De Lucia) che invece erano in prima linea per questo collettore. Come si può parlare di filiera istituzionale quando due di quegli ingranaggi vanno l’uno contro l’altro armati? Un altro passaggio non bello di Piscitelli è stato sulla sua “arienzanità”. Gli arienzani non hanno capito perché è andato a fare il sindaco a Santa Maria a Vico e i santamariani non hanno capito perché non è andato a fare il sindaco ad Arienzo. Segnaliamo poi che alcuni articoli di qualche giornale amico non hanno aiutato per nulla, “la stampa” può certo spostare qualche voto, ma c’è stampa e stampa.

Entrambe le liste hanno commesso lo stesso errore strategico: trasformare questa elezione in un referendum pro-contro Davide Guida e ArienzoèTua. Lo abbiamo detto tante volte, era meglio parlare di programmi, piuttosto che dire che gli altri sono brutti, sporchi e cattivi, era meglio dire cosa si faceva per Arienzo, insomma parlare di alternativa credibile.

ArienzoèTua: Sicuramente tutti i sostenitori adesso diranno che la vittoria, o meglio una così larga vittoria era scontata. Non è stato affatto così. Alla vigilia non sembrava proprio che ci fosse tutto questo margine, lo stesso Davide Guida ci parlava di un margine di vittoria intorno ai 150 voti. I primi ad essere sorpresi sono proprio loro. La campagna elettorale in un certo senso è stata semplice: attendere gli attacchi e rispondere colpo su colpo. Come detto poi sono piovuti attacchi da ogni parte, dai palchi, da alcuni giornali, troppo esagerati ed eccessivi al limite dell’insulto, questo ha creato pure della simpatia attorno alla compagine di Davide Guida.

In un comizio si è parlato di bocciature secondo noi ce ne sono state davvero tante in un’unica tornata elettorale. Molti dovranno interrogarsi sul proprio futuro politico e soprattutto rendersi conto di essere arrivati al capolinea.


inaugurazione pizzeria gourmet Immagine genesis