Nelle prime ore del pomeriggio di oggi il destino dell’amministrazione di Davide Guida 
sarebbe stato segnato e così è stato.
i 7 consiglieri necessari hanno firmato davanti al notaio Rosa Nittolo di Cervino le dimissioni e meno di mezz’ora dopo Giuseppe Guida le ha personalmente consegnate all’ufficio protocollo.
Dunque è fatta, Davide Guida come si dice “a casa” e Arienzo in primavera alle elezioni, ancora con data da stabilire.
Quindi in circa tre settimane dalla nascita di Arienzo Condivisa quale gruppo politico di maggioranza, come si era definita nel manifesto di “presentazione”, è passata all’opposizione tanto da essere determinante nello scioglimento del consiglio comunale.
Ci siamo recati verso le 12:30 circa in comune nell’attesa delle firme dimissionarie, quando abbiamo incontrato proprio Davide Guida e Vincenzo Crisci, l’ancora sindaco ci ha raccontato di essere certo dispiaciuto per la fine della sua amministrazione, ma comunque sereno.
Abbiamo pure ascoltato a caldo Giuseppe Guida che ci ha detto: “Abbiamo fatto un atto 
politico, non abbiamo condiviso fin dall’inizio le linee politiche di questa amministrazione e quindi quando ci viene proposto un atto del genere non potevamo non tenerne conto”
Un po’ evasivo se vogliamo lo è stato su chi ha avuto questa iniziativa se cioè siano stati i tre di Arienzo Condivisa a contattare le opposizioni o viceversa: “Ma io non lo so chi ha chiamato, quando due si fidanzano non si sa mai chi è stato il primo a guardare l’altro”
Manca poco a San Valentino effettivamente. Per quanto l’impulso iniziale per andare dal notaio sia un dato politicamente interessante sarà difficile scoprirlo. Prendiamo atto però che un sodalizio sembra essere nato tra Arienzo Condivisa e Arienzo Bene Comune, vedremo se si tramuterà in una lista elettorale.
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