Una bella notizia che ci è capitata un po’ per caso tra le mani che ci piace condividere con il nostro Lettore.
Insomma, la Stanford University ha pubblicato una lista di scienziati denominata top 2% Scientist list.
Che cosa sarebbe?
In poratica si tratta di una lista di 160.000 scienziati i cui lavori, pubblicazioni, sono stati richiamati da ben 8.000.000 di loro colleghi nelle loro pubblicazioni. Sono stati presi in considerazione 22 settori scientifici e 174 sottocategorie dal 1996 al 2022.
I dati sono stati raccolti attraverso un importante database – Scopus – che raccoglie questi documenti. Pensate che in questo database vi si trovano qualcosa come 435 milioni di pagine web a carattere scientifico!
E a noi che ce frega?
Ebbene, in questa particolare e ristrettissima lista di scinziati, che con le loro pubblicazioni potremmo definire influenti, vi si trova anche il nome di Pietro Ferrara, cittadino di Arienzo.
Pietro Ferrara, assieme ad altri suoi 85 colleghi ricercatori dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, fa parte di questa ristretta cerchia.
Noi ovviamente gli facciamo i complimenti. Certo, una notizia come questo in un paesino piccolo come Arienzo, dovrebbe portare la folla ad andare sotto casa e prenderlo e portarlo in trionfo a mo di processione per le vie del paese. Ma viviamo nel periodo storico della “terra piatta“, dei “w i borboni“, “la scuolanonserveaniente”, “noncielodicono“, immaginiamo sia poco interessante una notizia del genere.
Ma noi siamo sempre dell’idea che magari qualcuno a leggere si riempa di orgoglio e magari trovi anche ispirazione da questi esempi, di come il lavoro, la passione per cio’ che piace e cio’ che si fa, porta anche a risultati cosi’ straordinari.
Pubblichiamo un paio di link in cui si possono trovare le pubblicazioni di Pietro Ferrara e appunto la famosa lista del 2%.
https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=58098198000