Si va in Svezia il prossimo anno. Loreen ha vinto per la seconda volta, la prima a Baku nel 2012 con Euphoria, e ieri con Tattoo.

Prima volta che una donna vince due edizione eguagliando un’altra leggenda dell’Eurovision l’irlandese Johnny Logan che però vince poi altre due volte come compositore.

Grandissima serata ieri e potete leggere il nostro articolo su giornalenews.it che come sempre ringraziamo per la splendida occasione e menzione particolare a Vincenzo Lombardi che come sempre ha messo a nostra disposizione la sua immensa professionalità.

EuroVision Song: trionfa la Svezia con Loreen, incanta Mengoni! (giornalenews.it)https://giornalenews.it/archives/147610

Riguardo invece alle nostre previsioni eh ci siamo andati molto molto vicini.

Era facile prevedere lo “scontro” tra Svezia e Finlandia, come il fatto che i giudici avrebbero favorito la prima a discapito della seconda, così come il televoto avrebbe fatto il contrario, la questione era di quanto? 133 punti la differenza a favore di Cha Cha Cha che non sono stati sufficienti a capovolgere il giudizio dei giudici. Alla fine 57 punti di differenza, davvero un nulla.

Avevamo pronosticato al terzo la Francia con Evidemment di La Zarra. Allora qui non sappiamo con precisione cosa sia successo in quanto sia pubblico che giudici hanno davvero snobbato la canzone che male a nostro avviso non era. Facciamo delle ipotesi.

Forse ha contribuito al brutto risultato l’atteggiamento di La Zarra, per qualche strano motivo non ha partecipato a due concerti senza dare alcuna spiegazione. Forse, anche la torre che a un certo punto si è innalzata ha tolto qualche sicurezza alla cantante di origini canadesi-algerine che ha perso sicurezza e si è notato. Ancora può essere che parlare di Grande France, ecco scoccia molto il solito sciovinismo francese.

Al suo posto Israele con Unicorn. Ecco qui ci aspettavamo una buona performance Noa Kirel bravissima certo, ma non così bene, di sicuro pensavamo a un posto tra il 6° e il 10°, ma non così alto.

Al quarto e quinto abbiamo scambiato i posti degli italiani Mengoni e Alessandra. Riguardo l‘Italia fantastico Marco Mengoni, superba interpretazione, classe innata, un piacere sentirlo cantare. Giorno dopo giorno ha conquistato il pubblico che magari non lo conosceva. Certo i fan dell’Eurovision lo conoscevano molto bene visto che già partecipò nel 2013, ma all’epoca era ancora acerbo, ora si sono ritrovato davanti un cantante che sa davvero quello che fa.

Alessandra Mele per la Norvegia è stata davvero bravissima, forse avrebbe dovuto cambiare qualcosina nell’esibizione, osare qualcosa, ma insomma, davvero una bella scoperta.

Comunque bravi tutti, canzoni eccezionali, esibizioni stupende, un Eurovision da ricordare.

I nostri pupilli Joker Out della Slovenia, ci aspettavamo finissero più in alto, ma va bene così e speriamo davvero possano avere successo che secondo noi meritano tanto.

Come da ricordare una canzone non in gara ma meravigliosa che riproponiamo in video e cioè Mountain di Sam Ryder, un qualcosa di sublime che ci ha catturato, questo è un grande artista.

Noi ci siamo divertiti, come sempre quando si tratta di musica e speriamo in qualche modo di aver divertito anche il nostro Lettore.

Se Dio vuole ci si vede il prossimo anno in Svezia per L’Eurovision Song Contest 2024!