Fulmine a ciel sereno, ma nemmeno poi tanto, che ha colpito Vincenzo De Luca a pochi giorni dal voto.

In pratica risulta indagato per truffa e falso.

In questo blog non ci occupiamo di cronaca e nemmeno di cronaca politica quindi ci frega poco di cosa si pensi sia successo, ma ci interessano i risvolti politici.

Per noi “indagato” non significa proprio nulla, anzi questa è una informazione che a nostro avviso dovrebbe essere tenuta segreta per non ledere la dignità delle persone, in quanto può accadere benissimo, e quante volte è accaduto, che l’indagine in corso non porti a nulla magari dopo anni, ma intanto la carriera delle persone e tutta la vita in generale viene segnata da quell’evento.

Sia chiaro non siamo estimatori di De Luca, non ci piace nulla del suo modo di fare e di essere e secondo noi i 5 anni da “governatore” sono stati fallimentari e si è ritrovato una candidatura e la possibilità di un secondo mandato solo per l’emergenza Covid.

Quanto possa influenzare questa notizia è difficile dirlo, soprattutto non è detto che in termini elettorali sia un fatto negativo, si potrebbe avere anche un effetto simpatia, in quanto De Luca potrebbe, ancora il condizionale è d’obbligo, visto come “perseguitato”dalla magistratura, alla Berlusconi insomma. Su questo tono ci è parso di leggere il post su Fb di Davide Guida candidato nella lista Noi Campani:

Indagine iniziate a settembre 2017, il presidente De Luca indagato a settembre 2020, dopo 3 anni a 13 gg. dal voto! Un chiaro attacco politico!

Un attacco politico? Non abbiamo elementi per stabilirlo, ma di certo a meno di due settimane dal voto ci pare curioso, anche perché ci pare a leggere i giornali che De Luca sulla vicenda sia stato sentito mesi addietro.

Ci sarà una nota del Presidente della regione a quanto sembra e forse lì si giocherà qualche voto, immaginiamo la butterà come sempre a macchietta.