Pubblichiamo questa nota che ci è stata recapitata riguardante tutto l’excursus dagli inizi della collaborazione tra asso.vo.ce e comune fino a quelle che possiamo definire “incomprensioni” attuali.

Questa la nota:

Per meglio far comprendere al lettore le circostanze di fatto e gli avvenimenti verificatesi, la scrivente provvederà ad effettuare un excursus dei fatti accaduti tra le parti, precisando che la questione che ci occupa investe la figura del CSV Asso.Vo.Ce., il Comune di Arienzo e l’ASL di Caserta.

Ed invero:

  • nel mese di marzo 2019 l’Ente CSV Asso.Vo.Ce. inviava al Comune di Arienzo una richiesta per la disponibilità di locali per la realizzazione del progetto sociale “Emporio Solidale – Valle di Suessola”;
  • il giorno 08/04/2019 il Comune di Arienzo comunicava allo scrivente Ente di essere disponibile a soddisfare la sopra detta richiesta, ma che la stessa avrebbe dovuto prevedere anche il coinvolgimento dell’ASL di Caserta, atteso che l’ente “Monte di Pietà” risultava essere di competenza della stessa ASL CE;
  • a seguito di incontri, il Comune di Arienzo, all’uopo si impegnava a sottoscrivere il contratto di comodato d’uso gratuito con l’Ente ASL CE con nota del Dirigente del V settore del 01.07.2019, Arch De Nuptiis e comunicava che l’immobile sarebbe stato assegnato attraverso la procedura di protocollo progettuale al CSV Asso.Vo.Ce, per la realizzazione di attività di rilevanza sociale; 
  • pertanto, a seguito del coinvolgimento della parte ASL CE (proprietario dell’immobile Monte di Pietà sito in Arienzo (CE) alla via Annunziata), in data 15.07.2019, veniva con delibera del Direttore Generale, Dott. Mario De Biasio, n. 982, deliberato la presa d’atto dello schema di Comodato d’Uso da sottoscrivere con il Comune di Arienzo / CSV AssoVoCe di Caserta per l’utilizzo dell’immobile non strumentale di via Annunziata da destinare ad attività sociale dell’ente scrivente;
  • con deliberazione di giunta del 30.07.2019 n. 28, il Comune di Arienzo approvava lo schema di convenzione e schema di contratto di comodato d’uso gratuito per l’utilizzo dell’immobile di proprietà dell’ASL CE, per lo svolgimento del progetto “Emporio Solidale – Valle di Suessola” in convezione con il CSV AssoVoCe Caserta;
  • in data 10.09.2019 l’Ente scrivente sottoscriveva la convenzione relativa al progetto “Emporio Solidale- Valle di Suessola” con il Comune di Arienzo con data presunta del termine del progetto sino al 31.12.2020;
  • a seguito dell’immissione in possesso dei locali che ci occupano da parte dell’ente scrivente, lo stesso provvedeva ad effettuare dei lavori di ristrutturazione, adeguamento e sistemazione dei locali sostenendo una spesa orientativa di circa € 30.000,00 atteso che da contratto i lavori erano a carico dell’Ente CSV AssoVoCe; gli stessi venivano terminati in data 05.11.2019;
  • nelle more del progetto e già nel mese di ottobre 2020, con l’insediamento della nuova amministrazione comunale, il Sindaco pro tempore riceveva la visita di presentazione della Vice Presidenza, Concetta Caputo e della Consigliera, Michelina Pirozzi; nelle stesse circostanze di tempo e di luogo, il Sindaco comunicava l’intenzione di rinnovare la convenzione per un altro anno ma anche di voler adibire gli stessi locali ad altre attività nel prossimo futuro;
  • il CSV AssoVoCe respingeva fermamente le suddette intenzioni chiedendo all’ente di procedere al rinnovo della convenzione per un altro anno alle stesse medesime condizioni della precedente convezione;
  • con delibera consiliare n. 18 del 02.11.2020, mai condivisa e notificata allo scrivente ente, il Comune di Arienzo, provvedeva al rinnovo della detta convenzione per altri 12 mesi, ma arbitrariamente e senza alcuna condivisione modificava la convezione prevedendo una clausola che consentisse la possibilità per il Comune di Arienzo di recedere unilateralmente ed incondizionatamente dal contratto previo preavviso di due mesi da comunicare al CSV AssoVoCe;
  • non seguiva mai nessuna notifica allo scrivente ente di tale delibera né tantomeno veniva notificata all’Ente ASL CE; lo scrivente ente veniva a conoscenza della stessa dall’albo pretorio del Comune stesso;
  • nessuna sottoscrizione seguiva della detta convenzione atteso la non condivisione della sopra esposta clausola che risulta del tutto illegittima e pretestuosa;
  • solo il giorno 18.02.2021, il Sindaco del Comune di Arienzo, si recava presso i locali dell’Emporio Solidale e, alla presenza della Vice Presidente, Concetta Caputo, comunicava che i detti immobili sarebbero serviti al comune per lo svolgimento e che pertanto era necessario un incontro con la presidenza dell’Ente il giorno 24.02.2021; allo stesso veniva comunicato di mandare una missiva formale per chiedere l’appuntamento;
  • il detto appuntamento veniva fissato per le vie brevi, il giorno 24.02.2021;
  • già data 23.02.2021 ore 12,00 con delibera di giunta comunale, l’organo politico del comune di Arienzo deliberava che gli immobili siti in Arienzo (CE) alla via Annunziata ove oggi insiste l’Emporio Solidale, dovessero essere destinati alla biblioteca comunale;
  • con PEC del 23.02.2021 ore 12,45, lo scrivente ente inviava all’ASL CE (mettendo anche il Comune in copia) una richiesta di incontro formale al fine di chiarire l’atteggiamento dell’ente Comune il quale benché non risultante proprietario del detto bene immobile avesse attuato iniziative unilaterali in danno all’ente scrivente e a tutte le attività sociali e progettuali di cui erano destinatarie le famiglie della rete dell’emporio;
  • in data 24.02.2021 il Comune di Arienzo inviava all’ente CSV AssoVoCe, una lettera contenente la risoluzione anticipata dalla convenzione sottoscritta in data 10.09.2019 concedendo termine 30gg per liberare gli immobili che ci occupano.

Si precisa inoltre che

  • l’ente CSV AssoVoCe ha sostenuto con fondi aventi finalità sociale la ristrutturazione di tutto l’immobile sito in Arienzo (CE) alla via Annunziata, sostenendo un importo considerevole e rendendo i detti locali pronti ed idonei all’uso;
  • l’Ente CSV ha nell’ambito della propria attività raggiunto una rete di sostengo formata da ben oltre 30 famiglie in condizione di povertà della Valle di Suessola che vengono assistite costantemente in tutte le necessità personali e familiari;
  • durante tutta l’emergenza sanitaria da COVID–19, la rete solidale dell’Emporio ha attivato delle attività di aiuto alle famiglie in uno stato di povertà sociale destinando la ulteriore somma di € 30.000,00 circa dal proprio bilancio;

Certa di aver chiarito tutte le circostanze, nell’impegnarmi per un costante aggiornamento dell’evolversi della vicenda, colgo l’occasione per ringraziarVi dell’attenzione.

Il Presidente del CSV AssoVoCe

Elena Pera