Come avevamo anticipato qualche giorno fa la cosiddetta stretta sui manifesti abusivi era un atto prodromico alla individuazione di una ditta esterna cui affidare l’affissione.
Infatti all’albo pretorio troviamo appunto l’atto -una determina- di affidamento temporaneo alla ditta Ecoworld s.r.l.s. con sede in Airola.
Ditta che a quanto si legge opera nella stessa Airola e in quel di Bucciano.
Noi solo i numeri al lotto non prendiamo ma quando si tratta di tutto il resto questo blog non sbaglia mai.
Solo che abbiamo qualche dubbio.
Per curiosità abbiamo cercato tale azienda su internet e non risulta avere un sito! Siamo nel 2018 e un azienda che si occuperebbe di affissione, quindi di pubblicità e/o marketing non ha un sito internet.
Quest’azienda ha almeno una pagina facebook e controllando scopriamo con nostra sorpresa che si occupa di pallet! La partita iva è la stessa quindi non abbiamo preso fischi per fiaschi.
Così è scritto sulla loro pagina facebook:
Non si accenna minimamente alle affissioni.
Altra cosa curiosa, ma trattasi di inezia, non capiamo come mai nella determina viene indicata la sola sede in via Corso Caudino in Airola, mentre invece la stessa società indica la sede in via Caracciano sempre in Airola. Comunque sul sito http://archiv.epal-pallets.org troviamo entrambi gli indirizzi.
Ora la domanda è: ma come avete trovato quest’azienda? Non ha un sito internet, non si occupa “direttamente” di affissioni ma proprio tutt’altro, è un mistero per noi. Non è indicato nella determina in che modo si individui quest’azienda. Cioè che avete fatto, avete chiamato al comune di Airola direttamente e chiesto chi si occupava delle affissioni?
Poi si dice nella determina che il prezzo offerto da questa ditta risulta congruo. Ora non vogliamo sindacare sul prezzo in sé, ma che significa congruo? Congruo in base a chi o che cosa? Qual è il parametro di riferimento che fa dire che il prezzo è congruo? Si fossero chiamate un paio di ditte e una avesse offerto un prezzo migliore di un’altra allora sì che è congruo. Si fosse pensato da parte del comune a un massimo di spesa e risultasse affidando a questa ditta che la spesa che si pensava di sostenere fosse inferiore, allora sì che è congruo. Ma non risultano indicati i criteri di congruità.
Siamo perplessi speriamo che il responsabile di settore Vincenzo Morgillo ci dia una delucidazione, anche perché pensiamo di aver posto questioni ovvie.