Il 3 ottobre alle 19:00 Consiglio Comunale urgente a San Felice a Cancello viste le ultime vicende giudiziarie che hanno interessato i vertici dell’amministrazione comunale. Lunedì dovranno succedere un po’ di cose alcune tecniche e alcune politiche. Ci preme fare una considerazione, se le accuse a carico di Pasquale De Lucia venissero confermate finirebbe la carriera politica di chi nel bene e nel male ha condizionato la vita politica sanfeliciana -e non solo- da oltre un quarto di secolo. Certo è che De Lucia è il secondo sindaco che consecutivamente è costretto a lasciare la poltrona per problemi giudiziari, prima di lui si ricorda Emilio Nuzzo. Noi chiaramente non ci occupiamo di cronaca giudiziaria quindi entreremo in questa vicenda solo per i suoi risvolti politici. Ricordando, nonostante le gravi accuse a loro carico, che si è innocenti fino al terzo grado di giudizio che è rappresentato dalla Cassazione e non dal gup come erroneamente stiamo leggendo in questi minuti.
Passiamo alle “cose tecniche” dunque lunedì come indicato dallo statuto sarà Raffaele Crisci a sostituire il sindaco. Si passerà poi alla sostituzione -tecnicamente surroga- dei due membri del consiglio Clemente De Lucia ’78 agli arresti e Vincenzo Papa ai domiciliari. Al loro posto entreranno Anna Vigliotti eletta per Rinnovamento sanfeliciano e Raffaele Carfora eletto per Uniti con De Lucia.
Dopo di che si passa alle “cose politiche” e qui il tutto è molto nebuloso. Innanzitutto se i neo entrati Vigliotti e Carfora accetteranno la carica e se si siederanno tra i banchi della maggioranza o dell’opposizione.
Soprattutto se maggioranza e opposizione vorranno assieme sciogliere il comune dimettendosi in massa. In questo modo a traghettare l’ente verso le nuove elezioni anticipate del 2017 sarà non Crisci ma un commissario di nomina Prefettizia.
La maggioranza ha il problema di trovare adesso un leader visto che in un colpo solo ha perso il proprio Re e il delfino e anche il presidente del consiglio Angelo Frasca è indagato. La domanda è: chi ha la forza e capacità politica di compattare tutti? Ora o si fa come i moschettieri: “Tutti per uno, uno per tutti”, o si fa come l’8 Settembre ’43: Ognuno pensi per se.
Riguardo l’opposizione ovviamente sta gongolando. Noi tempo fa dicemmo che Pasquale De Lucia era in una botte di ferro che solo un evento imprevisto avrebbe potuto farlo “cadere”, anche perché l’opposizione in consiglio raramente in questi anni è riuscita a mettere De Lucia in difficoltà. Il miracolo per loro è arrivato. Ora l’opposizione dovrà prendere una decisione: spingere per il tutti a casa oppure arrivare all’appuntamento elettorale da consigliere comunale.
Personalmente per noi sarebbe il caso si arrivasse all’appuntamento elettorale del 2017 con una maggioranza trasversale -una Große Koalition– che includa l’attuale maggioranza e opposizione con l’azzeramento della giunta ovviamente. In questo modo si eviterebbe la “sciagura” del commissario che ovviamente non è interessato ai cittadini, ma solo ai conti. Anche se forse a San Felice a Cancello non è poi detto che il commissario abbia conseguenze così nefaste potrebbe essere quello che ci vuole per un breve periodo.
.