Qualsiasi voto sotto i 505 sarebbe stata sconfitta. Un risultato tra i 441 e i 504 sarebbe stata una sconfitta onorevole e ci si poteva pure lavorare su, ma qui siamo alla disfatta tipo Caporetto, il centrodestra certifica una rotta totale.
Difficile continuare su questo nome anche al sesto, il segnale è arrivato forte e chiaro. La sinistra + m5s va compatta una volta tanto, 406 dovevano essere e 406 sono stati.
A questo punto aumentano le quotazioni di Draghi.
Alle 17 la seconda votazione di giornata. E davvero non si capisce il motivo per cui nei giorni scorsi non si è attuata la seconda votazione come da tradizione, le solite manie arroganti di Fico.
Dobbiamo segnalare anche lo sgarbo istituzionale della Casellati che da candidata annunciata ha presieduto la votazione e lo spoglio, nulla di vietato, ma la classe è un’altra cosa.
Meglio così!