Abbiamo voluto fare una chiacchiera con il primo cittadino arienzano. Tante le nostre curiosità dalla vittoria elettorale alla composizione della prossima giunta.
Vittoria elettorale. Lei la dava per scontata, ma 500 e passa voti di differenza come si spiegano?
A parte l’abnorme successo elettorale veramente importante. La soddisfazione maggiore è che gli arienzani sono andati al di là delle nostre più rosee previsioni, noi pensavamo in un 250/300 voti. Gli arienzani hanno saputo scegliere con forza. Quando si da una valida alternativa i cittadini sanno scegliere. Questo ci gratifica tantissimo in quanto in questi 4 mesi abbiamo fatto sacrifici ricevendo qualche ingiuria che ci si poteva risparmiare. Io ho detto in campagna elettorale che A è sempre A e B è sempre B il bene è sempre il bene il male è sempre il male, non potevo io e soprattutto gli ex amministratori diventare delinquenti tutto di un colpo. Siamo delle persone oneste e serie. L’ho dimostrato nel comizio di Capodiconca con un comizio fiume di 53 minuti proprio per smontare le falsità che ci venivano dette.
Abbiamo visto una bella foto di una foto di un abbraccio con Cangiano e abbiamo letto un post su Facebook ove Giuseppe Guida diceva che già a 00.45 circa l’aveva chiamata per la vittoria elettorale. Dopo i tanti insulti da tutti e tre i palchi, pacificazione in atto?
Dico questo: io sono anche uno di quelli che ha fatto qualche errore creando attrito tra i soggetti politici, ma noi ce la metteremo tutta perché il paese si pacifichi. Peppe mi ha chiamato, aveva pure mandato un sms prima di auguri la sera stessa, Domenico uguale, il giorno dopo s’è fatto trovare in strada per rinnovarci gli auguri. Ci sono state pure delle foto che ritraggono persone che si conoscono da una vita. Ci sono state parole sia da parte mia che da parte sua eccessive, ma sostanzialmente Domenico è una brava persona, così come lo è Peppe. Tutto sommato ad Arienzo lo siamo tutti, anche se devo dire che qualche parola se la potevano risparmiare, ma la campagna elettorale ora è alle nostre spalle, guardiamo avanti. Io ho detto pure che siamo aperti a qualsiasi colloquio con la minoranza per il bene di Arienzo.
Quindi è stato un voto questo tipo referendum su di lei e la sua amministrazione?
Su di me, Vincenzo Crisci, Gennaro Battisegola … su quelli là che venivano dalla vecchia amministrazione, secondo me in modo assurdo ed errato anche in ottica di strategia elettorale. Mettere in dubbio l’onestà delle persone come me, Gennaro, Vincenzo, Nicola, Sabatino persone di indiscussa onestà, poi ovviamente abbiamo potuto commettere errori come tutti, ma per la cittadinanza l’onestà delle persone che ho nominato è indiscussa. La gente sa chi siamo, sa da dove veniamo e sa come abbiamo amministrato.
Le elezioni sono state abbondantemente vinte come detto, ma si sente esente da errori?
Certo che li ho commessi. Già alla scorsa campagna elettorale avevo commesso l’errore di prendere forze che non fanno capo al nostro comune. Infatti io invito da oggi in poi tutti i candidati sindaci e candidati consiglieri di non fare accordi forti con soggetti che non fanno capo al comune di Arienzo, ma fare alleanze con persone che siano anche esterne, ma non con chi poi deve dire che ha le chiavi del paese. Io faccio un grande mea culpa, ma non l’ho fatto in cattiva fede, io credevo che la mia alleanza all’epoca finiva con la campagna elettorale, invece poi non hanno rispettato gli accordi e volevano mettere bocca nella gestione amministrativa. Arienzo deve essere indipendente da tutto e da tutti. Questo per quanto riguarda le alleanze. Per quanto riguarda la gestione amministrativa, sicuramente ci sono stati degli errori come ad esempio sulla questione mensa certo, ma è stata posta come una volontà di voler andare contro i non residenti, ma assolutamente no, noi con il nostro bilancio non possiamo aiutare soggetti per un servizio a domanda individuale, che pagano le tasse in altri enti, un errore più di posizione mediatica la nostra che non sostanziale. Un’altro mea culpa è la mancata velocizzazione della realizzazione del campetto a Crisci che sarà una delle prime cose che faremo come pure il puc verrà ripreso, ho già parlato con l’arch. Bernasconi per far partire l’iter di definizione.
Dialogo con Arienzo Condivisa pure?
Non esistono più, in quanto dissero in una conferenza stampa che confluivano in ArienzoBeneComune. Sta a loro. La D’Addio è in consiglio comunale avrà certamente un ruolo di controllo, ma se avessero un ruolo propositivo noi valuteremo ogni proposta. Purtroppo per lei io sono rimasto ad essere il sindaco di Arienzo e non di New York.
Una sorpresa in negativo in ArienzoèTua che ha colto di sorpresa pure me è stata l’esclusione di Marletta e L.Morgillo dal consiglio. Cosa è successo?
Secondo me hanno avuto una buona affermazione, due anni fa sarebbero entrate tranquillamente visto che l’ultimo eletto lo fu con 130 voti, mentre oggi l’ultimo eletto ne ha 219. Si è alzato tantissimo il quorum. Noi non abbiamo dirottato voti, anzi la prima cosa che dicevo era: la lista è questa sentitevi liberi di scegliere chi volete. Poi ci sono soggetti che da un punto di vista elettorale erano forti. Ribadisco che 168 e 165 voti è ottimo. Loro forse hanno pagato due cose, la non eccessiva presenza in campagna elettorale essendo neomamme, poi hanno pagato quindi questo quorum molto alto dovuto anche alla prestazione di tutta la lista, probabilmente se rimanevamo con i voti di due anni fa entravano tranquillamente.
Nel suo primo discorso alla proclamazione lei ha detto che tutti i candidati consiglieri fanno parte della squadra amministrativa, quindi i non eletti come entrano? O so solo belle parole?
Noi da Statuto abbiamo la possibilità di avere un assessore esterno. Quindi abbiamo la possibilità di gratificare qualcuno di loro. Il tempo di organizzarci e vedere come. Dare una delega a chi non è stato eletto non è possibile in via ufficiale, però io darò loro una delega informale e dirò loro di seguirla nella massima libertà. Loro ovviamente non potranno sedere in consiglio comunale, io ho una idea ferma: nell’amministrazione chi è effettivamente la persona operativa e dedica tempo è chi gestisce la macchina amministrativa, è inutile innamorarsi di titoli quali vicesindaco o assessore. Se non sei presente non entrerai mai nell’ingranaggio.
Parliamo di giunta allora, faccio un’ipotesi vediamo quanto sono vicino: Vincenzo Crisci (vicesindaco), Sabatino Crisci, Gioconda Lettieri, Letizia Morgillo, con Zimbardi o Battisegola presidente del consiglio comunale.
Diciamo che sei sul 60/70%


