Eh sì primi due punti persi. Se lo scorso turno potevamo vedere un bicchiere mezzo pieno, il risultato di ieri ci porta a vedere il bicchiere mezzo vuoto.
Spalletti cambia mezzo mondo creando una formazione praticamente inedita, che ci può stare visti i tanti impegni ravvicinati, ma questo però porta la conseguenza di poca amalgama tra i vari giocatori e reparti. Evidentemente si sperava che la scarsa caratura dell’avversario compensasse. Non è stato così.
Il Lecce ha giocato una buona partita tanto che Spalletti ha dovuto pian piano rimettere in campo la formazione delle prime partite, ma la musica non è cambiata.
Le note positive ci sono state, come il rigore parato da Meret che da fiducia certo a questo ragazzo, il norvegese Ostigaard ci è piaciuto molto. Note negative le abbiamo viste in Raspadori vagante come un monaco francescano in cerca di una posizione, Ndombelè è completamente fuori forma.
Le Pagelle del Pungiglione
Meret 7: La parata sul rigore è stata eccezionale, sul gol non può davvero nulla.
Di Lorenzo 6: non cattiva la sua prestazione potrebbe avere un mezzo punto in più se avesse ingarrato un unico cross, lo sbaglia tutti.
Ostigaard 6.5: buona la prima, pare che in difesa con i centrali siamo apposto
Kim 6: sta diventando sempre più una sicurezza, forse poteva chiudere meglio su Colombo nell’azione del gol, ma ci può stare.
Oliveira 5.5: così così, non è chiaro se è lui che è spento o l’intesa con Elmas non funzioni.
Anguissa 6: la partita è buona, ma ci si aspettava qualcosa in più in fase di combattimento in mezzo al campo.
Ndombele 5: la vera negativa di ieri, pare che non si sia proprio allenato in estate, lento, fuori tempo, tanto da regalare un rigore per un intervento che si vede sui campetti di eccellenza
(Lobotka 6.5): sicuramente il Napoli ragiona meglio con lui in campo, ma non è che può far miracoli.
Politano 6: si impegna certo, ma pare sempre in maniera troppo individualista, salta l’uomo e poi che fare? Crossare? Tirare? boh! Da un suo tentativo di tiro arriva l’assist involontario per il vantaggio.
(Lozano 5.5): a saltare l’uomo lo fa, ma come detto per Politano e poi? Il buio.
Raspadori 5: Se non fosse stato per le grafiche iniziali e quelle delle sostituzioni manco ci saremmo accorti della sua presenza.
(Zielinski 5.5): prova a cambiare qualcosa, a metterci pure un po’ di fantasia con lunghi traversoni, ma niente.
Elmas 6: segna, bravo a trovarsi al posto giusto al momento giusto, ma poi scompare.
(Krava 5.5): ci prova, dribbling, cross, ma insomma non incide per nulla.
Osimhen 5: forse troppo solo, forse troppo poco servito, però insomma quando ti arrivano dei begli assist di testa almeno la porta cerca di inquadrarla poi se entra bene se no pazienza, ma buttare fuori a due passi no!
NOTA STATISTICA
Elmas raggiunge quota 100 presenze ed è il 102° giocatore a raggiungere tale traguardo, poi pure “bagnato” con gol.