Il Ciuccio gioca il primo incontro della stagione in pratica non da capolista accogliendo nella propria stalla l’Empoli che sta facendo il suo campionato tranquillo.
Sulla carta una partita abbordabile, ma in realtà non è vero. Se si ha la pazienza di controllare i punti delle ultime cinque partite si vedrà che l’Empoli è al sesto posto e il Napoli al numero 14!
Mettiamoci i problemi di infermeria, mettiamoci i problemi di infermeria in corso gara, vedi Zielinski, mettiamoci chi è appena uscito da un infermeria, ed ecco che una partita “facile” diventa difficile”.
Il Napoli nel primo tempo prova a trovare spazi e giuoco e a tratti ci riesce, ma un po’ troppo a tratti con un Empoli che cerca sorniona il colpaccio. La migliore occasione capita per l’Empoli con un traversone basso che attraversa l’area e arriva sui piedi di Bajrami con un Rui completamente sfasato, fortuna che coglie solo l’esterno rete. Per il Napoli invece se vogliamo le occasioni grosse sono due: la traversa alta di Elmas e l’altro il tiro di Lozano verso la fine del primo tempo.
Secondo tempo condizionato dagli episodi, tutti sfortunati per il Ciuccio. Il gol che illude di Jesus è in fuorigioco, il palo, il tiro di Insigne deviato da un difensore ma va poi fuori e per non farci mancare nulla pure un infortunio di Elmas. Invece per l’Empoli arriva un calcio d’angolo la prende Anguissa che riesce a beccare la nuca di Cutrone e il pallone si insacca. Se la si vuole ripetere sta cosa per cento volte non riuscirebbe mai. Anguissa poi giustamente alza il braccio per rivendicare la paternità del gol.
Insomma un periodaccio e alla prossima abbiamo il Milan, partita che a questo punto diventa uno spartiacque sul prosieguo di stagione degli azzurri.
LE PAGELLE DEL PUNGIGLIONE:
Ospina 6: Difensore aggiunto in tutti i sensi, tanto che almeno un paio di volte deve uscire abbondamente fuori dall’area per metterci una pezza. Incolpevole sul gol.
Di Lorenzo 6: bello l’assist che mette Lozano davanti al portiere, prova molto a proporsi ma deve stare attento in difesa e dal suo lato capitano le azioni più insidiose degli avversari
Rrahamani 6: Ritrova molta sicurezza.
Jesus 6: buona prova, peccato per quel gol di tacco annullato.
Rui 6: non un buon primo tempo, costringe Ospina all’uscita disperata e poi si scorda di Bajrami in area. Meglio il secondo dove si propone molto.
Demme 5.5: non trova sempre i tempi giusti e in recupero e si vede.
(Anguissa) 5.5: sfortunato sul gol, gioca con nonchalance e non è un complimento
Elmas 6.5: Nel primo tempo e sua l’azione più pericolosa, cerca di prendere il pallino del gioco e ci riesce di tanto in tanto. Si fa male alla fine e crea l’alibi per i tifosotti che potranno pure questa settimana urlare al dagli all’arbitro, il palazzo, il nord e via discorrendo, ma se c’è fallo lo commette lui.
Zielinski 5.5: Peccato stava andando benino, poi questo problema respiratorio che scombina i piani degli allenatori.
(Insigne) 5.5: non al meglio ma prova a metterci il cuore, la tecnica c’è, il tiro no.
Lozano 5: rientra dopo il leggero infortunio, ma non incide nonostante una grossa occasione che un giocatore come lui non può sprecare.
(Politano) 6: meglio, si vede che ha recuperato la forma forse meriterebbe più minuti in campo.
Ounas 6: un furetto, riesce a giocare con tanti giocatori addosso, esagera nel possesso e nel dribbling.
Mertens 5.5: stavolta non trova la zampata vincente.
(Petagna) 5.5: sfortunato sul palo, ma praticamente si vede solo lì e lo si sente con un urlo con cui invoca un rigore che non proprio non c’è.
NOTA STATISTICA: Spalletti raggiunge le 500 panchine in A, seppur seduto in tribuna, guardacaso proprio contro l’Empoli. Zielinski pur giocando poco raggiunge le 197 presenza in A con il Napoli e raggiunge Paolo Cannavaro e Celsio Posio.