Consiglio comunale in Santa Maria a Vico che come da prassi si apre con le comunicazioni del sindaco. Chiaramente non poteva non parlarsi del dibattito pubblico sull’autostrada Ce-Bn cui lo stesso sindaco ha ammesso che vi sono delle criticità. A nostro avviso una delle criticità è il non aver consultato la popolazione con un referendum e non avvisare esattamente quali siano le proprietà da espropriare e al limite le opere da abbattere.

Inoltre pare che si siano sbloccati fondi per il collettore fognario, un’opera importante di cui si sente una enorme necessità. Proprio sul collettore fognario c’è stata una interrogazione di Città di idee in merito. Il sindaco ha parlato di eccezionalità dell’evento metereologico, ma in realtà gli allagamenti si verificano non solo con le bombe d’acqua, ma con temporali leggermente più forti del normale.

Poi una buona notizia che riguarda la raccolta differenziata in quanto Santa Maria a Vico risulta essere nella sua fascia di competenza il primo comune riciclone d’Italia. Certamente un ottimo risultato. Ora si spera di vedere tale risultato pure in bolletta e soprattutto si cominci pure a pensare al decoro cittadino in quanto non è proprio bello vedere le buste dell’immondizia penzolare nei panarielli o sugli offendicula dei cancelli o peggio messi per strada sui marciapedi.

E’ stato poi il momento delle interrogazioni. Iadaresta che ha denunciato come la zona Schiavetti sia diventata una zona cui ci si riunisce per “farsi le canne”. Inoltre il consigliere pentastellato ha lamentato la mancanza di telecamere e in particolar modo anche la lunghezza dei lavori.

Secondo l’assessora Cioffi i lavori sono in ritardo causa pioggia e in merito alle telecamere a quanto pare verranno installate visto che il comune ha partecipato a un bando apposito.

A nostro avviso Iadaresta ha perfettamente ragione. Se esiste un cartello che indica la fine dei lavori in una determinata data non è possibile che si prolunghi per mesi senza alcuna comunicazione. Che poi saranno anche le piogge, ma nel caso specifico la fine dei lavori era indicata a fine marzo e ora siamo a fine giugno!

Siamo veramente curiosi di sapere al Nord Italia come fanno a fare i lavori pubblici visto che la vulgata ritiene che piova sempre, mentre al Sud Italia ci sta sempre il sole. Poi però quando si tratta di lavori pubblici pare che si invertano le particolarità metereologiche.

Una notizia non proprio piacevole riguarda la variazione di bilancio che in pratica consiste in un mutuo della bellezza di 800.000€ per il campus scolastico. Una cifra enorme che si dice giustificata dal fatto dell’aumento dei materiali, ma ci pare davvero tanto.

Igino Nuzzo ha posto una questione interessante: visto che si parla di demolizione e costruzione della nuova scuola media, dove andranno a finire gli studenti? Ovviamente risponde il sindaco e ancora una volta si appella alla sfortuna, lasciamo al nostro Lettore la visione del video per provare a capire.

Una classe dirigente che sta amministrando da quasi 15 anni ormai e siamo ancora a: la sfortuna, piove, la bomba d’acqua, stiamo facendo, stiamo vedendo. Ancora dobbiamo sentire: abbiamo fatto, abbiamo risolto!