Marcia indietro del comune di San Felice a Cancello, scelta saggia, infatti si potranno inviare le domande tramite mail ufficioaffarigenerali@comune.sanfeliceacancello.ce.it
Ne avevamo parlato nell’articolo del 3 Aprile, poi ripreso anche nella nostra rubrica su giornalenews, che ci sembrava curioso che non fosse possibile una consegna telematica tramite mail o altro modo e invece fosse consentita solo quella fisica.
In verità la possibilità di inviare la domanda tramite mail era consentito solo per comprovate speciali esigenze. Adesso invece cambia tutto con una rivoluzione copernicana nella notte, e cioè: la consegna normale è tramite mail e solo in casi eccezionali va fatta a mano. Per evitare assembramenti inevitabili e teniamo presente che San Felice ha visto aumentare di ben 4 casi le positività al virus in una giornata.
Il bando di per sé però non è stato modificato, c’è solo questo avviso sul sito del comune.
Ma l’atto presenta altre situazioni di criticità. Ne avevamo già parlato: l’ordinanza della protezione civile stabilisce che prioritariamente vanno favorite la famiglie che non hanno alcun aiuto dallo Stato e non solo chi non percepisce il Reddito di Cittadinanza, invece nel bando comunale è disposto che chi è inserito nei servizi sociali del comune riceve un punteggio, ma nulla è stabilito per quelle famiglie non inserite nemmeno in quell’elenco. Nulla è disposto per i cittadini europei ed extraeuropei.
Questi rilievi li portiamo sia chiaro non per criticare sindaco e macchina comunale, che stanno facendo il massimo in base alle proprie possibilità a fronte di un evento di portata mondiale, ma per segnalare delle cose che possono magari essere corrette, vedi domanda spedita via mail, ed evitare nel caso che l’atto possa venire impugnato e con conseguente danno e beffa per l’erario.