Non sappiamo se ridere o piangere, se essere orgogliosi o arrabbiati. Una cosa è certa non siamo sorpresi, oramai non ci stupisce più nulla in merito alle amministrazioni comunali e alla macchina amministrativa in generale.
Stamane il comune di Arienzo ci ha regalato un’altra perla.
Sabato abbiamo pubblicato un articolo che criticava la mancata motivazione al patrocinio morale concesso per la bella iniziativa dello Studio Lynphis Benessere.
Ora all’albo pretorio, spunta la delibera pubblicata con tanto di motivazione senza essersi presi la briga di cancellare quella precedente!
Ma poi è il caso di dire quando la pezza è peggio del buco.
Infatti non ha il minimo senso pubblicare oggi con motivazione quando la manifestazione si è svolta ieri, aveva un senso se veniva cancellata la prima delibera pubblicata il 09.10.2017. Ma adesso vuoi vedere che dopo questo articolo vanno a cancellarla?
Poi ancora nella delibera manca la data della richiesta, fondamentale per avere il patrocinio che è 30 giorni prima, manca la copia della richiesta stessa che andava allegata alla delibera con tanto di volantino o brochure. Tutte cose che stabilisce il regolamento del comune sulla concessione del patrocinio giustamente richiamato.
Insomma potevate prendervi un po’ di tempo e fare le cose per bene, non c’era bisogno stamane di fare le corse per rispondere a noi.
Se volevate risponderci bastava semplicemente inviare una nota stampa, ma pure senza formalismi un messaggio su facebook, e dire che c’è stato un errore, capita.
Noi ci teniamo a queste cose, che possono sembrare banali e pure un po’ fastidiose, ma l’albo pretorio è il modo ufficiale con cui l’ente comune parla con i cittadini. E’ siccome siamo dell’idea che i cittadini, i sovrani di questa nazione, vanno rispettati un corretto uso dell’albo pretorio è proprio il modo con cui si mostra tale rispetto.
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