SMAV: LE OPPOSIZIONI COMINCIANO A MUOVERSI

Consiglio comunale alle porte, giorno 25 Novembre, e le opposizioni dentro e fuori al consiglio comunale scaldano i motori con comunicati stampa e manifesti. Anche se le rimostranze verso l’amministrazione comunale non sembrano univoche.

Cominciamo con Antonio Iaia e il suo NCD che in un inusuale orario della sera invia il suo comunicato, paragonando Santa Maria a Vico a Beirut, probabilmente la Beirut della guerra civile, non certo quella di oggi tornata agli splendori degli anni cinquanta e sessanta.

Iaia lamenta i troppi cantieri aperti che mettono in difficoltà la viabilità e denota la mancanza di parcheggi, o meglio l’utilizzo di tali parcheggi come deposito di cantieri, e nessun traccia di operatori per il coordinamento del traffico.

Iaia inoltre lamenta una perdita d’acqua al Cellaio ed il fatto che vengono emesse contravvenzioni per piccole soste durante l’uscita delle scuole. Ci permettiamo di dire che sul Cellaio evidentemente è grave che un amministrazione non si attivi per eliminare gli sprechi e quello sull’acqua è odioso, ma onestamente sulle contravvenzioni non siamo d’accordo, il codice della strada va rispettato sempre e chi è in difetto va multato, certo tale solerzia vorremmo vederla pure in altre parti della giornata.

Altro punto in verità, il primo, il leader di NCD fa notare il fatto che i commercianti in questo periodo di cantieri aperti non hanno ottenuto gli incassi soliti e che non sono stati aiutati. Però non ci pare si siano costituiti in un comitato e abbiano avanzate delle richieste, però anche è vero che magari in aiutino in termini di sgravi fiscali per alcune tasse comunali forse lo si poteva fare.

Problema questo dei commercianti quale unico punto in comune tra NCD e Svoltiamo ecc. ecc.; gli svoltisti aggiungono, in un manifesto dal titolo “Sinceramente bugiardi”, la mancata riduzione delle indennità del 20%; per gli svoltisti è il problema più importante, è il primo dell’elenco, mah! Visto ciò che hanno scritto dopo, magari questo è l’ultimo dei problemi.

Come la mancata risoluzione del problema cimitero, oppure il caso della ditta che non prepara i pasti in loco ma arrivano da Marigliano, anche se chiediamo: se i pasti fossero fatti sul posto con prodotti scadenti, arriverebbero caldi, ma sarebbero pessimi, è così importante che il centro di cottura sia nel luogo stesso della scuola? Non è più importante assicurarsi che i prodotti utilizzati siano di prima qualità?

Gli svoltisti denunciano ancora come le richieste di indennizzo per le buche siano aumentate, come non vi sia, al momento, alcun progetto riguardo servizi per anziani e disabili e non sia stata prevista la navetta per il trasporto cittadino per collegare le periferie al centro.

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