E’ partito il ricorso al TAR per l’annullamento della delibera n°95 del 27.10.2015. Sono ben 35 i ricorrenti rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Lamberti e Claudio Maria Lamberti.
Tra le motivazioni addotte il fatto che dei 996 alunni ben il 45% è figlio di genitori non residenti nel comune di Arienzo, ma bensì nei comuni di Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Forchia, di questi comunque, secondo gli avvocati solo 600 usufruiscono del servizio mensa dei vari plessi con circa 450 pasti giornalieri. La contestazione verte sul fatto che le maggiorazioni previste (dai 58€ ai 72,60€= +25%) siano avvenute ad anno scolastico in corso. Altro motivo preso in considerazione per il ricorso, il fatto che le fasce isee sono previste solo per i residenti e non per i non residenti, risultando quindi una disparità di trattamento. Comunque è possibile leggere qui il tutto: http://alboarienzo.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=6064&id_doc=11130131&sez=10&data1=11/01/2016&data2=26/01/2016&view=si
Ora, la vediamo un po’ complessa la cosa da un punto di vista giuridico solo per il fatto che tutti i comuni grandi e piccoli si stanno orientando, da anni, come il comune di Arienzo e non abbiamo notizia di un ricorso accolto contro tali decisioni. Però chi può dirlo, magari questo farà giurisprudenza.
Il problema secondo noi è prettamente politico. Contestiamo tale scelta del comune di Arienzo. Possibile mai che in due anni non si è riusciti a trovare un accordo con i comuni vicinori? Possibile mai che non si è voluto nemmeno tener conto per i non residenti di coloro che hanno due e più figli iscritti? Noi riteniamo giusto far pagare ai non residenti qualcosa in più, ma sempre secondo le tariffe previste per i residenti.
L’assurdo è che i comuni suessolani sono attaccati l’uno all’altro in pratica senza soluzione di continuità e può benissimo accadere che chi abita in comune di San Felice, ad esempio, abbia la scuola media di Arienzo più vicino rispetto alla scuola media di San Felice, spesso la linea di confine di un comune è dato da una strada, su un marciapiede sei in Arienzo su quello opposto no.
Ancora: noi che riteniamo che la Valle di Suessola, purtroppo divisa in tanti comuni, sia una sola cosa, riteniamo davvero brutta questa differenziazione tra suessolani.
